C’è del degrado in spiaggetta: ‘Una domenica da dimenticare’
Città sollecitata a vigilare di più e a migliorare la pulizia
“Domenica 4 maggio, alla spiaggetta a nord di Bellinzona vicino alla passerella rossa, il panorama naturale che dovrebbe offrire relax e svago si è trasformato in uno spettacolo indecoroso e preoccupante”. Inizia così il resoconto di una “domenica da dimenticare” che la consigliera comunale Lorenza Röhrenbach (gruppo Verdi e Forum Alternativo) ha inviato ieri ai servizi cittadini preposti alla gestione dell’ambiente e dei rifiuti. Il concetto usato non sembra lasciare dubbi: “C’è degrado alla spiaggetta”. A pochi passi dalle acque, tra ciottoli e sabbia, “si potevano osservare bottiglie di vetro rotte, plastica abbandonata in ogni angolo, contenitori vuoti e persino carne cruda lasciata incustodita, ancora nei suoi imballaggi”. Una scena “che non solo rovina l’immagine di un luogo frequentato da famiglie e bambini, ma che rappresenta un rischio concreto per la sicurezza e la salute pubblica”. A suo dire è inaccettabile che, nel 2025, si debba ancora constatare un tale livello di inciviltà: “La mancanza di rispetto verso l’ambiente e verso gli altri cittadini è una piaga che purtroppo non accenna a migliorare.
‘Necessarie azioni incisive’
Da qui un messaggio rivolto otre che agli utenti anche al Comune: “La spiaggetta di Galbisio è uno spazio pubblico, libero, prezioso per la comunità locale, e proprio per questo dovrebbe essere tutelato con maggiore impegno. Non bastano gli appelli al buonsenso: la sensibilizzazione ambientale è fondamentale, ma quando non produce effetti concreti è dovere delle autorità intervenire con azioni più incisive”. In soldoni, prosegue la consigliera, “serve una maggiore vigilanza, serve la presenza visibile della Città, che dovrebbe garantire il controllo regolare di questi luoghi nei fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza”. A suo dire l’installazione di cartelli chiari, che ricordino l’obbligo di mantenere pulita l’area e i rischi derivanti da comportamenti scorretti, “è un primo passo necessario. Ma non basta: è urgente potenziare anche la dotazione di cestini nelle vicinanze della spiaggia, per offrire ai visitatori gli strumenti minimi per comportarsi responsabilmente”. Decoro e rispetto devono dunque poter correre lungo lo stesso binario: “Per l’ambiente, per la collettività, e soprattutto per quei bambini che, ignari dei pericoli, corrono e giocano in mezzo a ciò che altri hanno lasciato con incuria e menefreghismo. Serve una svolta culturale, è vero. Ma intanto serve anche che chi amministra il territorio intervenga subito. Prima che la spiaggia diventi, definitivamente, una discarica a cielo aperto”.
‘I nostri sforzi da soli non bastano’
La redazione ha chiesto un’opinione a Vito Lo
Russo, da un anno municipale a capo del Dicastero anziani e ambiente nel quale operano i Servizi urbani comunali preposti alla pulizia del territorio. “Desidero ringraziare chi ha segnalato con senso civico quanto accaduto. Come Città posso dire che facciamo tutto il possibile per mantenere gli spazi pubblici puliti e sicuri, ma di fronte a tanta incuria e mancanza di rispetto, i nostri sforzi da soli non bastano”. La spiaggetta presente sulla sponda destra del fiume Ticino, sottolinea il municipale, “è un luogo prezioso per tutti: famiglie, bambini, giovani. È uno spazio libero che va vissuto con rispetto e responsabilità. Purtroppo bottiglie rotte, plastica abbandonata e rifiuti lasciati ovunque mettono in pericolo non solo il decoro dell’area, ma anche la salute e la sicurezza di chi la frequenta”. Conscio del fatto che la consigliera chiede più polso al Comune, Lo Russo insiste sul fatto che “questo spazio appartiene a tutti noi, ed è nostro dovere prendercene cura. Non trasformiamolo in un luogo da sorvegliare con telecamere o da presidiare con agenti e sanzioni. Mantenerlo accogliente è possibile, ma solo con l’impegno e il rispetto di ciascuno”. E a chi dovesse imbattersi in altre soluzioni simili, in spiaggetta o altrove, l’appello è chiaro: “Per segnalare situazioni di degrado è disponibile l’app del Comune di Bellinzona, uno strumento semplice e diretto per contribuire attivamente alla tutela del nostro territorio”.
BELLINZONA E VALLI
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2025-05-07T07:00:00.0000000Z
2025-05-07T07:00:00.0000000Z
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