Un ulteriore passo avanti nel Moesano a sostegno del settore turistico. Il Consiglio comunale di Roveredo durante la recente seduta ha infatti votato il Regolamento sulla tassa di alloggio per gli ospiti e sulla tassa di promozione turistica. Decisione contro la quale è ammesso il referendum facoltativo. Calanca e Buseno l’avevano adottata nel 2021, mentre Mesocco, Soazza, Santa Maria e Rossa già riscuotevano le tasse a carico di chi pernotta, chi è proprietario di case secondarie o strutture ricettive e chi svolge attività che traggono vantaggio dalla presenza di visitatori sul territorio. L’auspicio dell’Ente turistico moesano è che tutti i Comuni della regione adottino la riscossione, il cui ricavato serve a finanziare lo sviluppo del settore, ad esempio per la promozione del territorio, manutenzioni, rete dei sentieri, segnaletiche, conservazione dei beni culturali. Un’altra fetta dei proventi è invece destinata agli enti locali per marketing e infrastrutture sempre legate al turismo, eventi e manifestazioni. A differenza del Ticino, il Grigioni non ha una legge cantonale che impone la riscossione di una tassa del turismo, lasciando dunque libertà ai Comuni di introdurla o meno.