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Una nuova ‘Virata’ che aiuta il territorio

Dai Presepi al Carnevale passando per la tombola e altro ancora, l’associazione Pro Vira si è rinnovata e si rilancia tra tradizione e innovazione

di Sascha Cellina

Quella dei Presepi di Vira è una magia che ormai da più di 35 anni si manifesta nei vicoli, nelle piazzette, sotto i porticati del paesino affacciato sul Lago Maggiore, ma ancora prima nasce nelle case, negli atelier e nelle aule di chi quelle rappresentazioni della natività le prepara e le allestisce con cura, nell’ambito di un evento che fa oramai parte della tradizione non solo locale, visto che sia gli espositori sia i (molti) visitatori arrivano un po’ da tutto il Ticino. Basta infatti scorrere la lista dei 42 presepi artigianali presenti alla 36esima edizione di PresepiVira – apertasi domenica e che si protrarrà sino al 6 gennaio, proponendo anche vari appuntamenti dedicati a tutte le età –, per rendersi conto che la maggior parte delle creazioni è sì gambarognese “doc” (molti privati, associazioni come il Gruppo genitori medio e basso Gambarogno e diversi istituti scolastici), ma ce ne sono anche da Minusio, Tenero, Cugnasco-Gerra, Bellinzona, Monte Carasso e persino dal Mendrisiotto.

Se anche quest’anno l’evento sta scaldando i cuori di chi sotto Natale decide di visitare la frazione del Comune di Gambarogno, lo si deve però anche (soprattutto) al nuovo comitato della Pro Vira, associazione che come recita sul proprio profilo Instagram (il sito è attualmente in costruzione) “con passione e dedizione organizziamo eventi che uniscono la comunità, valorizzando le tradizioni e portando nuova energia al nostro territorio”.

Eventi importanti per la regione

«Mio padre ha un ristorante a Vira e proprio in questo periodo ma un anno fa, l’allora comitato della Pro era venuto lì a mangiare – ci spiega

Angela Branca –. In quell’occasione avevo appreso che a fine anno avrebbero gettato la spugna e lasciato morire l’associazione e le attività a essa legate, in quanto non trovavano qualcuno che subentrasse al loro posto. Essendo nata e cresciuta qui, so bene cosa la Pro Vira e soprattutto gli eventi che organizza o ai quali contribuisce significhino per la popolazione locale (e non solo), per cui mi sono messa all’opera per cercare di fare qualcosa. Ho contattato diverse persone del Gambarogno che ritengo in gamba e alla fine siamo arrivati a comporre un nuovo comitato».

Un gremio che oltre ad Angela Branca (titolare tra l’altro del noto Shaka Beach, il Lido di Vira) comprende Tamiris Tagli (presidente), Giada Masa, Luca Del Cioppo e Reto Marenghi… «L’idea era quella di unire competenze diverse, ad esempio io avendo anche un bar me la cavo a organizzare eventi, poi c’è chi è più ferrato nel mondo del marketing, chi nella contabilità, abbiamo un elettricista e chi si occupa di gestire i contatti con sponsor o anche a livello social. Siamo un bel mix, anche se ci stiamo già rendendo conto di essere un po’ in pochi, per cui dopo questo primo anno di assestamento cercheremo di allargare ulteriormente il comitato».

Tornano la G e Güscta la Strécia

Anche perché gli eventi che vedono coinvolta la ProVira, i cui membri sono tutti volontari, sono numerosi e sono destinati a crescere… «Oltre ai presepi, ci sono la tombola della Befana in collaborazione con il gruppo la Jungla, il Carnevale assieme ai ristoranti del paese (che speriamo di riuscire a organizzare in quanto i tempi sono molto stretti ed essendo per noi la prima volta, tutto è un po’ più complicato) e la festa di San Pietro e Paolo con i Pompieri. Inoltre, da quando siamo partiti con il nuovo corso abbiamo già ricevuto molte sollecitazioni e richieste di collaborazione. Ad esempio nel 2026 tornerà la G, mostra di sculture all’aperto che riprende dopo diversi anni di pausa e che si svilupperà in forma diffusa tra Vira, la riviera del Gambarogno e anche il lungolago di Ascona. Noi ci occuperemo dell’inaugurazione».

E ci sarà pure una novità autunnale… «La data precisa non sappiamo ancora indicarla, ma tra fine settembre e inizio ottobre riproporremo “Güscta la Strécia”, evento legato alla stagione sia dal punto di vista gastronomico – quindi con ad esempio pietanze a base di selvaggina e di zucca, anche in questo caso verranno coinvolti tutti i ristoranti del paese –, sia per le attività proposte, come l’intaglio delle zucche». Quanto agli appuntamenti nell’ambito della rassegna dei presepi in corso, il 26 dicembre alle 17 nella chiesa di Vira si terrà il tradizionale concerto di Natale con il tenore Ottavio Palmieri e il pianista Giovanni Brollo, il 5 gennaio alle 20 sarà il turno della citata tombola della Befana (nella mensa scolastica) e per la “chiusura” del 6 gennaio sul sagrato arriveranno (dalle 16.30) i re Magi, seguiti dal concerto del coro dell’Accademia ticinese di musica moderna e da un momento conviviale con tortelli in brodo e vin brulé.

LOCARNO E VALLI

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2025-12-22T08:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281651081454635

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