Qualcuno, ridacchiando, l’ha paragonata alla votazione per l’elezione di un nuovo consigliere federale. Lunedì 22 dicembre, in occasione della prima seduta nella nuova sala del Consiglio comunale di Centovalli, a Intragna, il siparietto iniziale legato alla nomina del delegato comunale in seno al Salva (il Servizio ambulanza Locarnese e valli) in sostituzione di Ornella Guerra ha offerto qualche minuto di trepidante attesa e ilarità. Sebbene la trattanda non contasse assolutamente nulla in termini di peso politico specifico, ha reso necessario il ricorso a una doppia votazione. Il motivo? Nel nome della concordanza e dei buoni rapporti, il gruppo CambiaMenti ha caldeggiato la scelta della sua rappresentante, Kätty Guerra. Dai banchi del gruppo 100Valliviva, un po’ a sorpresa, è stata invece proposta Barbara Maggetti. Essendo la nomina del sostituto di competenza del legislativo ed essendoci due candidate, è stato necessario ricorrere al voto (segreto) con scheda nell’urna. Al primo turno il risultato è stato di perfetta parità; ciò che ha reso necessaria una seconda votazione. Ma tra lo stupore generale, anche la gara di ritorno – per dirla in termini sportivi – si è conclusa in perfetta parità. Legge organica alla mano, a questo punto si sarebbe dovuto ricorrere al lancio della monetina. CambiaMenti, viste le lungaggini, ha però preferito rinunciare all’ulteriore sfida, lasciando campo libero a Barbara Maggetti. La speranza è che questo episodio non produca le prime crepe nel muro dei buoni rapporti tra gli schieramenti.

Il legislativo ha invece approvato senza tentennamenti il messaggio inerente al finanziamento dell’illuminazione pubblica stradale, che passerà sulle spalle della cittadinanza tramite un’imposta speciale. Sebastiano Pollock (100Valliviva), a nome del gruppo, ha auspicato che in futuro i costi di questa nuova tassa vadano diminuendo, rivolgendo l’invito a Municipio e Ufficio tecnico a voler fare il possibile per ridurre i consumi dell’energia (ricorrendo ad esempio a una graduale diminuzione dell’intensità dell’illuminazione stradale nel cuore della notte, nelle zone poco transitate). Il tutto per evitare ulteriori aggravi annuali ai cittadini. Nella stessa direzione l’intervento del consigliere Stefan Früh (Plr - I liberali delle Centovalli) che ha portato l’esempio di quanto fatto altrove. Dal momento che non si possono spegnere del tutto i lampioni, è da pensare a un sistema di autoregolazione intelligente attraverso sensori che, in assenza di auto e pedoni, abbassano notevolmente l’intensità luminosa proiettata, rendendo l’illuminazione più efficiente dal punto di vista energetico ed economico. Il Municipio, condividendo le preoccupazioni dei consiglieri, ha assicurato che negli incontri con i vertici della Ses la tematica della riduzione dei costi è sempre all’ordine del giorno.