Avanti col progetto pilota Polizia Tre Valli
Il progetto pilota Polizia Tre Valli proseguirà a tempo indeterminato. O almeno fino a quando non entrerà in vigore la modifica della Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le polizie comunali che implicherà o il consolidamento o l’abbandono di tale iniziativa. Lo ha deciso martedì il Consiglio comunale di Biasca, approvando il rinnovo della relativa convenzione tra il Cantone e il Comune stipulata nel 2021 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2022. Ricordiamo che il progetto pilota mira a verificare se è possibile razionalizzare gli oneri a carico del Comune, senza impattare sulla qualità del servizio a favore della popolazione e del territorio. Come? Facendo svolgere alcuni compiti – come l’intimazione e l’incasso di multe nell’ambito delle infrazioni alla circolazione stradale – non ad agenti, ma ad assistenti di polizia non armati e meno formati (che costano 90mila franchi rispetto ai 120mila franchi di un agente). Compiti di prossimità che, stando al Municipio, sono stati svolti con successo. Concretamente sono stati assunti 7 assistenti che vanno ad aggiungersi ai 9 agenti di Polizia comunale. E questo nell’ambito della collaborazione tra Cantone e Comune di Biasca formalizzata nel 2000 che ha permesso di unire gli effettivi cantonali e comunali sotto una conduzione unica, ovvero il Posto di Polizia misto della Regione VIII di Biasca con sedi dislocate a Faido e Aquila. Posto di Polizia misto che attualmente conta 22 agenti (comunali e cantonali) più, come detto, 7 assistenti. L’Esecutivo ha inoltre precisato che nel Preventivo 2025 è indicato un costo pro capite di 20,05 franchi. Il Consiglio comunale ha pure approvato un credito di 220mila franchi per l’analisi e l’implementazione di misure di miglioramento all’interno dell’amministrazione comunale. Analisi affidata alla ditta IQ Center di Lugano che nel corso degli anni scorsi ha verificato ad esempio il clima di lavoro e l’organizzazione in seno all’amministrazione, proponendo anche misure per affrontare le sfide future individuate. Un lavoro lungo e dettagliato che ha di conseguenza superato i costi inizialmente stimati tra i 60mila e i 90mila franchi. Stando all’Esecutivo finora la spesa ammonta infatti a 160mila franchi ai quali se ne dovrebbero aggiungere altri 60mila “per la conclusione dei lavori e per l’implementazione delle misure decise, in particolare con l’adozione di un sistema di gestione qualità che consenta di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione”, si legge nel relativo messaggio municipale approvato.
BELLINZONA E VALLI
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2024-12-19T08:00:00.0000000Z
2024-12-19T08:00:00.0000000Z
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