Sgravi fiscali per le imprese che investono, innovano e creano occupazione nel Comune di Locarno. Lo chiede, attraverso una mozione trasmessa al Municipio cittadino, Filippo Beltrametti, consigliere comunale indipendente. “Il Preventivo 2025 della Città prevede un disavanzo d’esercizio superiore ai due milioni di franchi e un volume significativo di investimenti – annota l’interessato –. Parallelamente, il moltiplicatore comunale per le persone giuridiche è stato recentemente aumentato dal 90% al 97% in seguito alla riforma fiscale cantonale. Le piccole e medie imprese costituiscono la spina dorsale del tessuto economico regionale e contribuiscono in modo essenziale alla stabilità sociale, all’occupazione e allo sviluppo del territorio. È pertanto nell’interesse del Comune promuovere condizioni quadro che favoriscano investimenti produttivi e crescita occupazionale, senza appesantire ulteriormente la pressione fiscale”. Secondo il firmatario, siccome la legge autorizza questo genere di aiuti, l’ammorbidimento della pressione tributaria (che deve tener conto anche degli sgravi fiscali eventualmente concessi dal Cantone) è una via da percorrere per aiutare le piccole e medie aziende nei loro intenti. Beltrametti chiede, dunque, all’Esecutivo, di “avviare formalmente l’interlocuzione con il Consiglio di Stato affinché vengano attivate, per il Comune di Locarno, le procedure di Legge previste per la concessione di sgravi fiscali a ditte che investono e creano nuovi posti di lavoro nel territorio comunale; di presentare un piano operativo che definisca criteri generali e non discriminatori, fondati sull’incremento occupazionale nel Comune, sugli investimenti produttivi e sull’efficienza energetica; inoltre di predisporre un sistema di monitoraggio annuale sull’impatto degli sgravi, con un rapporto periodico al Consiglio comunale dopo due anni dall’introduzione delle misure. In conclusione secondo il mozionante lo strumento degli sgravi fiscali, se correttamente utilizzato, porta sicuramente benefici senza accrescere la pressione sul resto dei contribuenti.