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Do it, acquisizione vicina e posti di lavoro salvi

La filiale del gruppo Migros verrà ripresa interamente

Di Sascha Cellina

Al Do it + Garden di Losone nessuno dovrebbe perdere il posto di lavoro. A confermarlo alla Regione è il portavoce di Migros Ticino Luca Corti, al quale abbiamo chiesto a che punto siano le trattative per dare un futuro alla filiale della catena di negozi dedicati al fai da te e al giardinaggio, ambito che il Gigante arancione della grande distribuzione ha deciso di abbandonare (così come le altre aziende “non più in linea con la strategia del Gruppo”, ad esempio SportX e Melectronics) per concentrarsi in particolare sui suoi supermercati.

«Le trattative sono in stato avanzato – ci spiega Corti –. Il punto vendita verrà ceduto e l’attività verrà ripresa interamente, con personale e apprendisti. In sostanza la Cooperativa avrà un affittuario terzo (Migros è proprietaria dell’edificio, che ospita anche una palestra Activ Fitness e altre attività, ndr), che gestirà sotto un’altra insegna un centro fai da te: quindi anche in ottica di offerta e servizio alla clientela cambierà poco». Secondo nostre informazioni, alla filiale losonese di Do it + Garden ci sono più interessati e tutti operano nel campo del fai da te, ma in pole position per l’acquisizione dovrebbe esserci Obi, il gigante tedesco che oltre a rilevare tutte le undici filiali svizzere di Obi gestite da Migros nell’ambito di un sistema di franchising (compresa quella in costruzione ad Agno), prenderà il controllo anche di almeno due sedi Do it + Garden, quelle di Carouge (Ginevra) e Nyon (Vaud).

Bene il nuovo supermercato, per il servizio navetta ‘potenziale inespresso’

La terza potrebbe quindi essere Losone, dove Migros rimarrà comunque presente con la citata palestra e, dall’altra parte della strada (di via dei Pioppi), il supermercato aperto poco meno di due anni fa all’interno del nuovo centro Piazza ai Saleggi, sorto negli spazi ricavati dall’ex sede dell’Agie e che ospita anche l’asilo nido Il Ciliegio e un albergo della catena Hampton by Hilton (il primo in Svizzera), ai quali si aggiungeranno presto altre attività commerciali e servizi. Quanto al punto vendita Migros costato oltre due milioni di franchi, nel marzo 2023 il colosso elvetico della vendita al dettaglio parlava di un supermercato “strategico” e “fortemente voluto dall’azienda”, in quanto “completa al meglio la rete di vendita di Migros Ticino nel Locarnese”, tanto da avere l’obiettivo di “diventare un nuovo punto di riferimento in zona, servendo al meglio con un’ottica di prossimità la popolazione residente, ma strizzando l’occhio anche ad avventori di passaggio e ai molti turisti che frequentano la regione”.

È andata così? «Il bilancio è positivo e la Cooperativa regionale è soddisfatta dell’andamento della filiale, ancor più ora con la chiusura temporanea di Locarno: la risposta della popolazione è stata buona», spiega ancora Luca Corti facendo riferimento ai lavori di ristrutturazione della Migros “grande” di via Franscini a Locarno, iniziati ai primi di gennaio e che entro il prossimo ottobre porteranno alla luce, grazie a un investimento di 15 milioni di franchi che permetterà di rinnovare completamente logistica e superfici di vendita, il nuovo “City Center Lago”. Nell’attesa di quest’ultimo e per andare incontro ai propri clienti durante la chiusura, tre mattine a settimana Migros mette a disposizione una navetta gratuita che dalla filiale di Locarno porta i suoi clienti proprio a quella di Losone… «Un servizio apprezzato, anche se ha ancora un piccolo “potenziale inespresso”. Spesso la clientela del Locarnese si reca comunque anche privatamente presso i punti vendita Migros limitrofi, senza sfruttare la navetta».

LOCARNO E VALLI

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2025-03-06T08:00:00.0000000Z

2025-03-06T08:00:00.0000000Z

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