A passeggio in riva al lago dove prima non si poteva
Una collaborazione tra Patriziato, Comune e Cantone
Di Serse Forni
Apre ad Ascona una passeggiata invernale in riva al lago, tra acqua e natura, lunga diverse centinaia di metri. Un percorso che solitamente restava chiuso al pubblico durante la stagione fredda, ma che ora, sulla spinta di Patriziato, Comune e Cantone, è stato reso accessibile.
«È il frutto di una bella collaborazione tra gli enti pubblici e il gestore del Lido – afferma Rachele
Allidi, presidente del Patriziato –. La passeggiata parte dal sentiero che costeggia il golf e si sviluppa fino al bagno pubblico, per poi riallacciarsi a via Albaredo. In sostanza, si può camminare comodamente e senza ostacoli dal Porto alla piazza del Borgo. Per arrivare a questo risultato abbiamo dovuto prendere in considerazione diversi aspetti. Primo fra tutti, la sicurezza; sono quindi state posate delle recinzioni che delimitano il passaggio ed è stata prevista una sorveglianza». Il cancello d’accesso viene aperto la mattina alle 8.30 e richiuso alle 17. «Abbiamo iniziato il primo anno di test a dicembre e proseguiremo fino ad aprile, quando verrà riaperto il Lido patriziale – prosegue Allidi –. Nella bella stagione lo stesso Lido è accessibile gratuitamente dai domiciliati, mentre è a pagamento per gli altri».
Per il nuovo percorso a lago l’apertura invernale sarà considerata una “fase pilota”: «Sono stati trovati degli accordi e fissate delle regole. Ad esempio, è vietato l’accesso ai cani, anche se sono al guinzaglio. Una limitazione che è in vigore per il Bagno pubblico, attraversato dalla nuova passeggiata, e che quindi abbiamo ampliato al resto. Escluse anche le biciclette. Ci auguriamo che le persone si adeguino a queste regole e che si dimostrino rispettose della natura e del territorio in riva al Verbano, come già avviene per il frutteto pubblico che, come Patriziato, abbiamo creato nel 2019; la rispondenza è stata ottima e non si sono manifestati problemi. Per la passeggiata, in aprile faremo un bilancio che ci permetterà di capire quali sono i margini di miglioramento e come riproporre in futuro la stessa iniziativa». Sul tema abbiamo chiesto un parere ad Antonio
De Nigris, capo dell’Ufficio cantonale del demanio: «L’esempio asconese rientra in quello che definirei un approccio pragmatico: permette alle persone di passeggiare in riva al lago nei periodi in cui le strutture, come il Lido patriziale, sono chiuse. Personalmente trovo urtante arrivare in un luogo e trovarmi davanti a un cancello che blocca il passaggio, quando poi un campeggio o un lido sono chiusi per la stagione invernale. Stiamo lavorando per nuove aperture al pubblico dei percorsi a lago. Alcune sono già una bella realtà, come il sentiero delle rive tra Minusio e Tenero-Contra. Ora si aggiunge anche la novità di Ascona».
Prossime tappe? «Un’altra zona che potrebbe essere interessante per una soluzione simile è quella del Camping Delta a Locarno. Di fronte c’è una bella spiaggia pubblica; ora si potrebbe pensare di permettere il transito pubblico all’interno del campeggio durante la stagione invernale, per poi arrivare all’argine. L’idea, condivisa con i gestori, è stata sottoposta in via preliminare all’autorità cittadina. Pure in questo caso porterebbe vantaggi a tutte le parti interessate. I periodi autunnaliinvernali hanno molto da offrire a chi ama camminare in queste aree demaniali: spesso il clima è favorevole e non c’è la presenza, talvolta ingombrante, della folla di turisti. Per i gerenti di lidi e campeggi può essere l’occasione di prolungare la stagione, con alcuni servizi offerti a chi passa di lì in questi periodi. È una tendenza che va presa seriamente in considerazione e mi sembra che la convivenza sia davvero possibile e auspicabile».
LOCARNO E VALLI
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2025-12-13T08:00:00.0000000Z
2025-12-13T08:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281659671371985
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