Posteggi pubblici comunali, croce e delizia per molti automobilisti residenti sprovvisti di un proprio posto auto o di un garage sotto casa. Non fa eccezione il borgo di confine di Brissago, dove il gruppo Ps e Area Rosso Verde al riguardo ha presentato, lo scorso autunno, un’interpellanza. In sintesi, secondo i consiglieri comunali (primo firmatario Taira Branchini), le attuali disposizioni non sarebbero adeguate a favorire l’usufrutto da parte della cittadinanza. Soprattutto, evidenziano gli interessati, sono le differenze di tariffario (costi/tempi di sosta) tra le varie aree del Comune a essere elevate.

Quindi, a seconda che l’automobilista si trovi in Piazza Municipio, in via Leoncavallo, in Piazza del Sole o in altri punti, le tariffe variano. Una realtà che ha dunque spinto gli interpellanti a chiedere lumi al Municipio. In particolare a sapere su che base sono stati decisi e fissati i prezzi da applicare, sulla ragione della mancanza di uniformità; senza dimenticare l’invito a voler considerare una riduzione dei prezzi per le soste di breve durata. Nella sua risposta, l’Esecutivo spiega, innanzitutto, che le tariffe applicate sono state fissate dal Municipio conformemente al Regolamento sui beni amministrativi, il quale stabilisce una tariffa massima oraria di 2 franchi. Lo stesso Regolamento disciplina la tassa con un’apposita ordinanza; essa prevede (e consente) l’applicazione di tariffe differenziate a seconda dell’ubicazione degli stalli, delle tariffe notturne e di fasce orarie gratuite. Come succede in altri Comuni, è prassi diffusa applicare differenze tariffarie a seconda della zona, in modo tale da applicare le tariffe alle specifiche esigenze del territorio. Quanto all’ammontare delle tariffe, l’Amministrazione è convinta che siano adeguate e, in molti casi, addirittura inferiori rispetto ai contesti analoghi di altri enti pubblici della regione. In ogni caso, sottolinea l’Esecutivo, le tariffe vengono stabilite tenendo anche conto dell’esigenza di promuovere politiche ambientali e incoraggiare l’uso del trasporto pubblico.

Niente diminuzione delle tariffe di breve sosta, dunque? Secondo il Municipio una loro riduzione non porterà forzatamente a un aumento delle entrate, dal momento che il comportamento dell’utenza è complesso e influenzato da vari fattori. Non verrà, infine, ritoccata, la tariffa annuale applicata per l’autorizzazione di posteggio per la zona blu. Attualmente i costo del contrassegno è di 400 franchi; l’intenzione dell’Amministrazione era quella di portarla, per il 2025, a 500 franchi. Viste le resistenze e le lamentele della cittadinanza (e dal momento che non sempre è possibile, per i detentori del contrassegno, trovare un posto auto libero) il Municipio ha ritenuto opportuno rinunciare al ritocco e confermare l’attuale prezzo.