Chi dal primo gennaio prossimo busserà al PuntoCittà di Pambio-Noranco troverà ‘temporaneamente chiuso’. L’informazione, pubblicata sul sito della Città, è stata comunicata alla Commissione di quartiere l’11 dicembre scorso. La motivazione? Tale misura “si rende necessaria per far fronte a una situazione contingente”. La decisione è stata appresa con “non poco sconcerto” dal gruppo del Centro, il quale ha ritenuto di chiederne conto al Municipio di Lugano. Oggi, si ricorda in una interrogazione, i PuntiCittà sono tre: uno in centro, uno a Pregassona e, appunto, uno a Pambio-Noranco. Nati nel solco del processo aggregativo dopo la chiusura delle Cancellerie comunali, ecco che un loro stop, seppur provvisorio, non rappresenta “un fatto irrilevante e non riguarda un solo quartiere ma un’intera zona, anzi, potenzialmente, l’intera Città”.

Il Centro, per voce di Angelo Petralli (primo firmatario), intende quindi conoscere i motivi di questa scelta. E capire per quale ragione non è stato possibile “trovare altre soluzioni che permettessero di continuare a garantirne l’apertura” e quando riaprirà il PuntoCittà di Pambio-Noranco. Ma soprattutto, si chiede, “sono previste altre chiusure temporanee del PuntoCittà di Pambio-Noranco? E di quello di Pregassona?”. Infine, l’Esecutivo non ritiene che, “ancora una volta, la comunicazione di un fatto importante per la Città e la sua popolazione sia stata fatta in modo carente e insoddisfacente?”. Di conseguenza, “quali misure intende adottare il Municipio affinché la propria capacità comunicativa e informativa migliori e sia più performante ed efficace?”.