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Rinvenuto un cranio nei boschi vigezzini

Un cranio umano è stato trovato sabato 28 settembre lungo un sentiero di montagna da agenti della Polizia provinciale del Verbano-Cusio-Ossola

impegnati in una perlustrazione per il controllo dell’attività venatoria al confine con la Svizzera. Ritrovamento in alta valle dei Bagni di Craveggia, lungo il sentiero che dall’alpe Ragozzo porta all’omonimo passo in territorio di Santa Maria Maggiore. Dapprima gli agenti hanno pensato che si trattasse di resti di un animale selvatico ma poi hanno accertato che erano resti umani.

Il teschio è stato recuperato in un’operazione congiunta di Soccorso Alpino e Speleologico, polizia provinciale e finanzieri del Soccorso Alpino italiani, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Verbania, Nicola Mezzina, che ne ha disposto il sequestro e il trasferimento all’obitorio di Verbania in attesa degli accertamenti tecnici. Al momento non vi è nessuna certezza sull’identità della persona non avendo rinvenuto alcun indumento, zaino, o altro che possa agevolarne l’identificazione. Nei prossimi giorni verrà disposto un ulteriore sopralluogo nella zona del ritrovamento. Gli inquirenti stanno investigando anche con la polizia ticinese. Al momento non è esclusa alcuna pista, si renderà necessario l’esame del Dna sui resti recuperati per dare un identità alla persona deceduta.

LOCARNO E VALLI

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2024-10-01T07:00:00.0000000Z

2024-10-01T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281672555359623

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