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Locarno, in Appello ex agente condannato

È stato condannato in Pretura penale l’ex agente della Polcom di Locarno che per sapere dove abitava il pp Ruggeri aveva spinto un suo ex collega (un sergente maggiore poi degradato ad assistente di polizia) a curiosare nella banca dati sul movimento della popolazione. Lo ha riferito il “CdT ”. La giudice Petra Vanoni gli ha inflitto una pena di 30 aliquote giornaliere da 130 franchi, sospesa per due anni, per il reato di istigazione alla violazione del segreto d’ufficio. Ma l’imputato 62enne, con il suo legale Fulvio Pezzati, ha immediatamente annunciato l’intenzione di ricorrere in Appello.

L’ex agente, stando all’accusa (pg Andrea Pagani), voleva i dati personali del procuratore Ruggeri poiché a lui era riconducibile un triplo decreto d’abbandono nell’ambito di una vicenda giudiziaria nata dopo che l’ex agente stesso aveva denunciato un chirurgo, un anestesista e un’infermiera colpevoli, secondo lui, di essere all’origine di un’operazione al piede malriuscita. Ne sarebbe conseguito il desiderio di entrare in contatto con il titolare dell’inchiesta, che a seguito di alcuni incontri con l’ex agente (a detta di quest’ultimo, fortuiti), sentendosi minacciato, si era rivolto al Gruppo prevenzione e negoziazione della Polcantonale.

Il 62enne ha sempre negato di aver chiesto aiuto al collega in Polizia comunale di Locarno, il quale sostenendo il contrario, secondo l’imputato, ha sempre dichiarato il falso.

LOCARNO E VALLI

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2024-10-02T07:00:00.0000000Z

2024-10-02T07:00:00.0000000Z

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