Anà con il Togo, i progetti e un filmato
L’assemblea annuale di Anà con il Togo si svolgerà domenica 23 marzo, con inizio alle 17, nella sala multiuso di Cavergno. Verrà presentato il lavoro che l’associazione porta avanti da anni nel campo della cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto umanitario; sarà pure proiettato un filmato, con le varie fasi della realizzazione di un pozzo. Per Anà è fondamentale l’accesso all’acqua, alla sanità e all’istruzione, per questo si impegna a sostenere e a finanziare, oltre ai progetti educativi, anche quelli idrici e sanitari. “Molti sono gli interventi sostenuti, i progressi fatti, così come le sfide affrontate negli anni – spiegano i vertici dell’associazione in una nota inviata ai media –. Sono stati portati a termine progetti impegnativi quali l’edificazione di scuole, l’approvvigionamento idrico in più villaggi e la costruzione di latrine. Con altrettanto impegno sono stati creati dei micro-progetti, meno onerosi ma altrettanto preziosi, che mirano a migliorare le condizioni di vita, in particolare delle donne che ne sono le principali partecipanti. Ogni obiettivo raggiunto non è mai un capolinea ma l’avvio di nuove sfide, per questo nel 2025 e 2026 continueremo a impegnarci per grandi e piccoli progetti come la realizzazione di pozzi, servizi igienici, sanitari e di progetti scolastici. La prima pietra di un nuovo edificio è già stata posata nel villaggio di Duduzemé: in Togo ancora oggi le strutture, dove presenti, sono formate da capanne di paglia o da fatiscenti aule in muratura, in spazi ridotti studiano decine di bambini di classi diverse e i maestri spesso sono volontari”.
Ogni goccia conta e ogni realizzazione offre la possibilità di una vita migliore: “I nostri progetti sono volti a soddisfare bisogni primari e fondamentali per l’essere umano – si legge ancora nel comunicato stampa –. Senza dimenticare nessuno desideriamo ringraziare tutti i nostri sostenitori per il loro costante e fondamentale apporto, che ci ha permesso di realizzare cambiamenti significativi per moltissime persone. Per noi questo significa stabilità e possibilità di programmare ogni passo con maggiore serenità. Il nostro lavoro è possibile solo grazie a questo sostegno che ci incoraggia a continuare nel cammino di solidarietà, con la speranza di contribuire a realizzare un futuro sostenibile per tutti”.
LOCARNO E VALLI
it-ch
2025-03-15T07:00:00.0000000Z
2025-03-15T07:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281672555719327
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