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Accoltellamento alla Stampa, ferito al collo un 22enne

Il fatto di sangue nel cortile comune, isolato un 37enne

Ha riportato ferite di una certa gravità al collo il detenuto 22enne, cittadino algerino, che giovedì mattina è stato colpito con un oggetto tagliente da un altro detenuto, un 37enne cittadino tunisino. I fatti sono stati confermati da Dipartimento delle istituzioni, Strutture carcerarie e dalla Polizia cantonale e si sono svolti all’interno del cortile comune. Sui fatti è stata aperta un’inchiesta penale che dovrà accertare, tra l’altro, le ragioni che hanno condotto al conflitto e in particolare come l’oggetto contundente usato per colpire il detenuto più giovane sia entrato in carcere.

In ogni caso, gli agenti di custodia sono subito intervenuti, mettendo in sicurezza le persone presenti, isolando il 37enne e prestando i primi soccorsi al prigioniero più giovane che perdeva parecchio sangue. Sul posto sono quindi giunti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia Città di Lugano, nonché i soccorritori della Croce Verde di Lugano che hanno trasportato il 22enne in ambulanza all’ospedale. Stando alle prime valutazioni mediche, l’uomo ha riportato ferite di una certa gravità, ma non tali da metterne in pericolo la vita.

Il fatto di sangue è il terzo episodio insolito capitato negli ultimi giorni al penitenziario cantonale di Cadro. Pochi giorni fa, lo ricordiamo, un 45enne francese ha dato fuoco alla sua cella. Suscitano interrogativi ma non hanno nulla a che vedere con l’accoltellamento sia l’incendio doloso, appiccato una decina di giorni fa, sia il tentativo di fuga di un 32enne di nazionalità svizzera, terminato in Francia non lontano dalla frontiera di Basilea.

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2025-08-22T07:00:00.0000000Z

2025-08-22T07:00:00.0000000Z

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