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Pernottamenti in calo ma l’offerta cresce

Da un lato l’Otr-Bat dovrà affrontare sfide quali il franco forte o la peste suina, dall’altro può contare sull’apertura di nuove strutture d’accoglienza

Di Fabio Barenco

Nuove aperture di alberghi e Bed and Breakfast, valorizzazioni di sentieri, ulteriore digitalizzazione dell’offerta e un concorso per abbellire le piazze. Sono solo alcune novità per il 2025 emerse in occasione dell’assemblea dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) tenutasi ieri sera al Museo di Leventina di Giornico. Novità presentate dal direttore Juri Clericetti, il quale ha indicato come fino a ottobre 2024 sia stata registrata una leggera flessione nei pernottamenti (-4,65%). «Una contrazione prevedibile dopo le ottime annate 2021, 2022 e 2023, ma ulteriormente accentuata sia dalla meteo avversa, in particolare durante il periodo pasquale e di inizio estate, sia dalla chiusura della galleria ferroviaria di base del San Gottardo, ripristinata solo a inizio settembre», ha spiegato.

Nuovi posti letto ad Arbedo-Castione, Sobrio, Faido e Dalpe

E in futuro vi saranno ulteriori sfide da affrontare: «Il franco forte, l’instabilità geo-politica (guerra in Ucraina), ma anche la peste suina, sempre più vicina ai nostri confini, che potrebbe indebolire il nostro principale prodotto turistico, ovvero l’escursionismo». Infatti se questa malattia, innocua per l’uomo, dovesse arrivare anche in Ticino, vi sarebbe il rischio di dover chiudere determinati sentieri per evitare la sua diffusione. In ogni caso la fiducia rimane alta, come dimostrano alcune nuove aperture previste l’anno prossimo. Clericetti ha in particolare fatto l’esempio di un nuovo albergo ad ArbedoCastione che metterà a disposizione ben 185 posti letto. Ha però citato anche altre strutture di accoglienza che, seppure più piccole, valorizzano le valli: sono infatti ad esempio previsti un hotel a Sobrio, un B&B a Faido (con una ventina di posti letto) e un altro B&B anche a Dalpe che «punterà sul target degli appassionati del cavallo e che rientrerebbe in futuro nella strategia che l’Otr potrebbe dedicare all’ippoturismo».

Valorizzare la Via Francisca con la cucina di Maestro Martino

Per quanto riguarda i conti dell’Otr-Bat, «nel preventivo 2025 si è considerata una situazione stabile nelle entrate con un investimento importante sul territorio per continuare lo sviluppo delle attività strategiche», ha indicato la direttrice finanze e amministrazione Jasmine Leoni. Una situazione che permette di stimare una perdita di quasi 315mila franchi «compensata dall’utilizzo delle sopravvenienze degli anni 2019-2023». Le risorse finanziarie vengono ovviamente investite per sostenere il prodotto turistico, del quale fanno anche parte i numerosi eventi sportivi e culturali. Eventi che «oltre a generare importanti ricadute economiche, regalano alla nostra destinazione ampia visibilità sul piano nazionale e internazionale», ha aggiunto Clericetti. Si continuerà a investire anche nei sentieri: nel 2025 è infatti prevista la ricostruzione di diversi percorsi, come ad esempio il Lago Ritom-Rifugio Föisc in Leventina, il Riva-Fracion in Riviera o il Capanna Bovarina-Lago Retico in valle di Blenio. Sempre in ambito escursionistico, ma anche culturale, il progetto per valorizzare la Via Francisca del Lucomagno – via storica che tra il VII-VIII secolo e fino ai primi anni del 1200 collegava il centro Europa con le grandi città della Pianura Padana – verrà arricchito grazie a un progetto Interreg (in collaborazione con l’Italia) che prevede di «valorizzare le ‘tracce del passato’ lungo questa via, in particolare legando il percorso alla cucina medievale di Maestro Martino». Vanno poi anche citati gli itinerari per mountain bike (ad esempio il Campra-GordaNara), ma anche il primo percorso per handbike (biciclette adattate a persone con disabilità motorie) in alta quota, tra Airolo e la Valle Bedretto.

Attenzione particolare alla digitalizzazione

Debora Beeler, direttrice marketing e comunicazione, ha da parte sua sottolineato come «il mercato di riferimento rimane quello elvetico (Svizzera tedesca e francese), con focus però anche su Italia, Germania e, novità, anche sul Benelux». In ottica futura sarà «fondamentale la creazione di nuovi contenuti, con un’ attenzione particolare alla digitalizzazione». In questo contesto è prevista la possibilità di poter acquistare direttamente sulla piattaforma dell’Otr notti in alberghi o in case secondarie. Piattaforma che è collegata a quella della società ferroviaria Südostbahn che permette già oggi di combinare il viaggio in treno con la visita ad attrattori turistici come i castelli di Bellinzona, gli impianti di risalita, musei e così via. Sempre in ambito di pernottamenti, verrà anche riproposta l’offerta che permette di dormire in modo conveniente ad Airolo e sciare sia in loco, sia ad Andermatt. La digitalizzazione sarà anche al centro dell’iniziativa ‘Guide con un click’, sostenuta da Innotour, un programma della Confederazione che supporta finanziariamente progetti innovativi in ambito turistico. Concretamente si tratta di una piattaforma che permette di prenotare gite o visite accompagnate all’aperto, sportive, culinarie e culturali. Non da ultimo Clericetti ha anche indicato l’intenzione di lanciare, in collaborazione con i commercianti e il Comune di Bellinzona, «il ‘Premio Bellissima’, concorso che si pone come obiettivo di abbellire le piazze e le corti della città, ma anche dei villaggi delle nostre valli, così da migliorare l’accoglienza turistica».

BELLINZONA E VALLI

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2024-12-12T08:00:00.0000000Z

2024-12-12T08:00:00.0000000Z

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