Sarà Alessandra Alberti, classe 1967, a guidare la sezione del Centro di Bellinzona durante i prossimi anni. Ieri sera al centro Ciossetto di Sementina l’assemblea (presenti un centinaio di persone) ha acclamato l’indicazione sottopostale dalla commissione cerca attivata dopo l’assemblea dello scorso ottobre quando il presidente uscente Davide Pedrioli, in carica dall’agosto 2022, aveva ufficializzato l’intenzione di lasciare. Sebbene, stando a voci interne, il profilo di Alberti risultasse già allora in pole position, la commissione cerca ha comunque svolto il compito affidatole verificando nell’arco di tre mesi l’interesse e la disponibilità di ben 52 fra papabili o semplici interessati. Il tutto orientato a individuare il profilo ideale per condurre il terzo partito in ordine d’importanza della capitale ticinese. Alla fine l’ha comunque spuntata Alberti che vanta una lunga militanza nel Ppd e nel Centro avendo peraltro ricoperto in passato la carica di municipale e consigliera comunale a Sementina; ha pure fatto parte dell’Ufficio presidenziale cantonale del Ppd. Nel novembre 2016, quando si è costituita la sezione Ppd della nuova Bellinzona, era nell’Ufficio presidenziale provvisorio. Direttrice della Chocolat Stella di Giubiasco sin dal 1999, e già presidente del Rotary club Bellinzona, Alessandra Alberti figura anche nell’Up della Camera di commercio e negli anni scorsi è stata sia membro supplente del Consiglio della magistratura, sia membro di comitato di Economiesuisse.

Il bilancio

Durante i lavori assembleari Mattia Lepori, il neomunicipale entrato in carica lo scorso aprile, ha messo lì una cifra: «Ben 647 abitanti in più a Bellinzona nel 2024. Il solo quartiere di Sementina è aumentato più di Locarno e Giubiasco più di Lugano. Un segnale che non possiamo ignorare e che impone al Centro di concentrarsi sui progetti di crescita». Un accenno all’Esecutivo è giunto dal capogruppo in Consiglio comunale Pietro Ghisletta: «Sta lavorando molto e il Preventivo 2025 ha dimostrato che i temi affrontati sono davvero importanti». Davide Pedrioli tracciando un bilancio del suo mandato triennale ha ricordato che a Bellinzona sono circa 1’800 le persone che votano Centro: «Siamo un partito vincente e se questa sera siamo qui così numerosi, è perché tutti noi abbiamo bisogno di sentire che certi valori vanno mantenuti. Quanto poi alle non rare discussioni interne al gruppo in Cc, è inutile negare che ci sono. Ma vedo anche coesione, dialogo e trasparenza». Nicola

Valerio, coordinatore della commissione cerca, ha rimarcato la necessità di sentire più persone per tastare il polso della base, recepire gli umori della gente, percepire le attese e ascoltare: «Si trattava di capire quali erano i desideri e quali gli obiettivi per il futuro della sezione. In definitiva quali caratteristiche importanti dovrà avere la futura guida. Il documento redatto potrà servire, perché contiene molte informazioni utili». Tutto ciò ha facilitato l’individuazione del profilo ideale e ad Alessandra Alberti è stato anche chiesto di fare un’autovalutazione, «il cui risultato ha coinciso con gli auspici emersi. Fra l’altro quasi tutte le persone ascoltate hanno indicato lei come la presidente ideale».

‘Spirito di servizio e coinvolgimento’

«Spirito di servizio e umiltà per contribuire a far crescere una città forte e dinamica», ha esordito Alessandra Alberti. Terza presidente donna dopo Simonetta Biaggio Simona (la prima) e Sara Gianoni Pedroni (la seconda), si è detta «giovane dentro che ha voglia di lavorare con i giovani e di rimboccarsi le maniche in un lavoro di squadra. Obiettivo: continuare il cambio generazionale, coinvolgere maggiormente i quartieri e anche, come attore pragmatico fra i poli estremi, gli altri partiti nei progetti strategici».