Storie di territorio e tradizioni, che raccontano il valore della cura del paesaggio e delle iniziative locali; esempi di innovazione e imprenditorialità, come la nuova soluzione di trasporto merci con il drone; progetti strategici per lo sviluppo regionale, tra cui il rilancio e la visione a lungo termine della destinazione di Bosco Gurin; uno speciale dedicato ai 50 anni dell’Apav, custode della memoria storica e architettonica della valle; attività e iniziative che testimoniano una valle viva, capace di reagire e reinventarsi, dallo sport alla cultura; e anche un’agenda eventi che invita a vivere il territorio durante tutto l’anno.

Sono, per sommi capi, i contenuti del nono numero della rivista “inVallemaggia”, pubblicazione promossa dall’Associazione dei Comuni valmaggesi (Ascovam) per raccontare la vita della valle attraverso storie, progetti, attività ed eventi, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra territorio, istituzioni e popolazione.

Il numero appena uscito, distribuito a tutti i fuochi della Vallemaggia, si apre con l’editoriale del presidente Ascovam, Simone Stoira, intitolato “Costruire insieme il futuro della Vallemaggia”. Il testo parte dalle ferite ancora aperte lasciate dall’alluvione del giugno 2024, per invitare la valle a guardare oltre la ricostruzione, ponendo al centro una visione condivisa e lungimirante. Dalla sfida della riversione degli impianti idroelettrici al futuro istituzionale della valle, passando per i grandi progetti infrastrutturali e sociali, l’editoriale propone una riflessione coraggiosa sul domani della Vallemaggia e sulla necessità di affrontarlo insieme, con coesione e responsabilità. “La rivista vuole essere uno strumento di informazione, ma anche di dialogo e partecipazione, capace di valorizzare le energie presenti sul territorio e di accompagnare la valle in una fase di trasformazione importante”, nota l’Ascovam che invita chi volesse ottenerne una copia a rivolgersi agli infopoint di Maggia (Artis), Cevio (Val Magìa), Campo Vallemaggia e Prato Sornico (Botega da la Lavizzara).