Via libera dalla Commissione della gestione di Locarno al credito di 475mila franchi per la realizzazione della nuova strada di servizio comunale che collegherà da nord a sud via alle Gerre e via Riarena, nel quartiere Gerre di Sotto (ubicato sul Piano di Magadino).

Una via di transito in realtà esiste già, ma è privata e limitata (ha un calibro di 3 metri ed è solo parzialmente asfaltata). L’intenzione del Municipio è di sostituirla con una nuova strada pubblica – ma il cui accesso veicolare sarà permesso solo ai confinanti e regolato tramite apposite telecamere che individuano le targhe ma non le persone – di servizio bidirezionale coerente con il Piano Regolatore entrato in vigore nel 2020, per rendere facilmente e comodamente raggiungibili tutti i fondi confinanti a mezzi privati, fornitori e mezzi di primo intervento. L’intervento garantirebbe inoltre non solo lo sfruttamento dei terreni in zona edificabile – per una parte dei quali la licenza edilizia è già cresciuta in giudicato, in particolare per l’edificazione di 38 nuove unità abitative a est della strada, mentre i fondi a ovest sono già edificati – e un maggior apprezzamento del loro valore commerciale, ma soprattutto una migliore sicurezza nel comparto. Questo sia grazie al potenziamento dell’illuminazione pubblica, sia grazie alla nuova impostazione, che prevede un calibro stradale totale di 5,20 m (4 di carreggiata e 1,20 di marciapiede complanare). Oltre a servire i residenti, la nuova strada offrirà condizioni migliori anche a pedoni e ciclisti, che potranno infatti usufruire di un comodo e diretto collegamento per recarsi ai campi sportivi e alla passeggiata lungo il Riale Riarena, e questo senza dover percorrere le più trafficate e “pericolose” via alle Gerre e via al Vecchio Porto. Una misura che favorirà dunque pure la mobilità lenta (bici e pedoni), anche in funzione del prospettato nuovo ponte sul Riarena (previsto nel PaLoc4).

Tutto questo in un quartiere che lo stesso Esecutivo nel messaggio con la richiesta del credito definisce “strategico per la Città, considerando pure l’insediamento di nuove famiglie e l’opportunità di andare a progettare – nel terreno a monte dell’insediamento privato in costruendo, a lato della nuova strada – un’area di centro di quartiere”.

Niente spazio per il verde pubblico, ‘ma di ombra ce n’è’

Nel suo rapporto la Gestione (relatore Kevin Pidò) spiega che nel giugno 2024 ha svolto un’audizione con una delegazione del Municipio, nella quale quest’ultima ha in sostanza ribadito gli obiettivi (elencati in precedenza) della proposta. Inoltre, uno dei temi affrontati nell’audizione commissionale è stato quello dell’inserimento del verde pubblico: a precisa domanda, la delegazione del Municipio ha spiegato che “non vi è purtroppo lo spazio per la posa di piante. Viste le infrastrutture sotterranee già presenti e predisposte da Ses, Lea e Città, non vi è lo spazio tecnico per eseguire correttamente una vasca per le radici delle piante che hanno bisogno ovviamente di uno spazio vitale minimo. Fortunatamente, sul lato sinistro della sezione, quindi sul lato ovest della strada, i privati hanno in questo caso diverse alberature, anche ad alto fusto, che di fatto offrono una buona ombreggiatura sulla strada stessa durante i caldi pomeriggi estivi”.

La Commissione invita quindi il Consiglio comunale ad approvare la proposta dell’Esecutivo, che oltre al credito di 475mila franchi contempla anche il prelievo dei contributi di miglioria con una percentuale fissata al 70% della spesa determinante (vista la contestualizzazione locale dell’opera, non può essere inferiore).