Comparto scolastico, spunta un ricorso
Andrea Guglielmetti e Giuliana Pasta impugnano al Consiglio di Stato la risoluzione del Consiglio comunale di approvazione del credito da 14,5 milioni
Di Dino Stevanovic e Daniela Carugati
È destinato ad allungarsi il percorso di riqualifica del comparto scolastico di Vacallo. Che il progetto da 14,5 milioni di franchi, sebbene approvato con una maggioranza schiacciante alla seduta di Consiglio comunale (Cc) del 15 dicembre scorso, non facesse proprio l’unanimità (4 i contrari, 21 i favorevoli) era noto. Ora, dopo aver perso la prima battaglia in Cc, una parte degli oppositori è pronta a combatterne una seconda: i consiglieri comunali
Andrea Guglielmetti (Plr) e Giuliana Pasta (Per Vacallo) hanno infatti inoltrato il 22 dicembre ricorso al Consiglio di Stato (CdS) contro la risoluzione legislativa che approva il suddetto credito.
‘Manca l’impatto finanziario’
«Non contestiamo il valore architettonico o l’utilità pubblica del progetto in sé – spiega a ‘laRegione’ Guglielmetti –, ma la mancanza di indicazioni chiare sulle conseguenze finanziarie dell’investimento». In che senso? «Nel messaggio sono assenti diverse informazioni di rilievo: l’ammontare del finanziamento bancario previsto, l’utilizzo del capitale proprio, l’impatto su interessi e ammortamenti e l’eventuale aumento del moltiplicatore d’imposta. Informazioni che secondo la Legge organica comunale invece dovrebbero essere indicate al Cc». E che i contrari hanno chiesto a più riprese. «Lo abbiamo chiesto a più riprese, ho inserito queste osservazioni anche nel rapporto di minoranza della Commissione edilizia (che Guglielmetti presiede, ndr), ho fatto un intervento durante la seduta del Cc chiedendo di avere i dati mancanti almeno a voce. Ma non sono stato ascoltato».
‘Hanno paura del referendum’
Come mai a suo giudizio? «Secondo me, ma è solo un mio parere, perché c’è la paura che si possano raccogliere le firme per un referendum. Scrivere che è tutto sostenibile è un conto, andare più nel dettaglio, dicendo che magari sarà necessario aumentare il moltiplicatore, come potrebbe essere, è un altro conto», sostiene Guglielmetti. Pur riconoscendo che non è materia di ricorso, il consigliere sottolinea pure come secondo lui anche la procedura non sarebbe stata del tutto adeguata. «Il primo credito di progettazione era di 5,8 milioni – ricorda –, saliti poi in un secondo messaggio a 6,2. Poi, negli anni, si è arrivati a quasi 16 milioni». Quasi 16? «Ai 14,5 vanno aggiunti: mezzo milione per la progettazione, oltre 200’000 franchi per il concorso, 625’000 per aver spostato temporaneamente le attività extrascolastiche». «È una cifra enorme per una ristrutturazione – conclude Guglielmetti –: spendere 6-7 milioni sarebbe stato più che sufficiente. Si sarebbe potuta fare una scelta più modesta e oculata, invece oggi ci sono tante persone contrarie a questa spesa e ho sentito che molti si sono già fatti avanti per firmare per un eventuale referendum...».
Il sindaco: ‘Dispiacere’
Critiche respinte con fermezza dal sindaco, da noi interpellato. «Intanto, questo è un progetto importante per tutta la comunità, che gode di un largo consenso politico e per il quale ora bisognerà mettere in conto dei possibili tempi d’attesa significativi – osserva Marco Rizza –. Pur riconoscendo il diritto democratico a ricorrere, dispiace vedere che per una decisione presa a stragrande maggioranza in Cc, discussa nelle commissioni per tanti mesi, ci si trovi in questa situazione. Credo che prima di arrivare a inoltrare ricorso, ci si sarebbe dovuti informare meglio».
‘Sempre fatto chiarezza su tutto’
Ma proprio una carenza di informazioni è la contestazione principale dei ricorrenti. «Eppure la questione finanziaria è stata discussa in lungo e in largo nelle commissioni. Abbiamo spiegato molto bene l’impatto dell’investimento sulle finanze comunali e inoltre è riassunto nel Piano finanziario che è in mano ai consiglieri comunali da mesi. La sostenibilità finanziaria è data. Il Municipio non si è mai negato nel dare informazioni e anzi abbiamo sempre mostrato la volontà di fare chiarezza sui punti non chiari. Al messaggio sono sopraggiunti quindici emendamenti, dieci dei quali il giorno stesso del voto in Cc, e a tutti avevamo già precedentemente dato risposta».
Secondo Rizza dunque tutto in regola. E in un contesto solido dal punto di vista finanziario. «Ricordo che abbiamo un debito pubblico e un debito pubblico pro capite negativi, abbiamo 15,5 milioni di capitale proprio, un pre-Consuntivo 2025 che chiuderà in positivo e un Preventivo 2026 che prevede 1,6 milioni di sopravvenienze. È vero, avremmo potuto decidere di non investire o di limitarci ai 6,2 milioni iniziali, che comunque non sono mai stati votati ed erano solo una parte di tutto il progetto. Poi è stato il Cc a chiederci di avere una visione d’insieme per il comparto e, dopo aver fatto tutti i passi necessari di avvicinamento, siamo arrivati a presentare questo messaggio. Una volta riqualificato, il comparto ospiterà non solo l’asilo nido e tutto l’extrascolastico (pre e dopo scuola), ma anche la mensa scolastica, spazi per le associazioni di paese, un intero piano per le materie speciali. È un progetto molto valido e centrale per la comunità di Vacallo».
Nel paese, ricordiamo, sorgerà un vero e proprio polo della socialità (fatte le dovute proporzioni rispetto alle dimensioni di Vacallo), su 7’000 metri quadrati circa. Al pian terreno delle ex scuole ci sarà una sala polivalente che potrà essere di utilizzo pubblico, privato e delle scuole stesse. Al primo piano sorgeranno le aule scolastiche speciali, ovvero per arti plastiche e musica, la biblioteca e l’ufficio per il sostegno pedagogico. Il secondo piano invece sarà a disposizione per il servizio extrascolastico e per gli uffici dell’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto e, per alcune mattine a settimana, del pre-asilo Arcobaleno, gestito invece dalle mamme. Il nuovo nido si troverà nella parte retrostante dell’ex asilo Riva, con giardino e spazi esterni dedicati. Nello stesso edificio, nella parte frontale, è prevista una sala delle associazioni con la possibilità di organizzare riunioni, fare corsi, prove e depositare materiali. Esternamente, verrà creato un parco accessibile a tutti, senza barriere architettoniche.
LUGANESE / MENDRISIOTTO
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2025-12-30T08:00:00.0000000Z
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