laRegione

Winterland: un successo ma a quale costo?

Di Francesco Albi, consigliere comunale

La seconda edizione di Winterland si è appena conclusa, attirando oltre 400’000 visitatori secondo gli organizzatori. Un risultato notevole che conferma, insieme ad altri eventi simili nel cantone, il forte bisogno di aggregazione durante (…)

(…) le festività natalizie a cui Winterland ha saputo rispondere. Tra le attrazioni il carosello è stato uno dei punti forti, nonostante i problemi di omologazione risolti in extremis. Molto apprezzate anche le attività gratuite come la pista di ghiaccio, i concerti e l’atmosfera fiabesca. Tuttavia, non mancano ombre che meritano attenzione. L’integrazione con il contesto monumentale, in particolare Piazza Grande, resta migliorabile: strutture invasive e un’urbanizzazione eccessiva hanno oscurato l’identità storica del luogo. Il Municipio, rispondendo a una mia interpellanza, ha promesso maggiore attenzione e il coinvolgimento dei servizi cantonali per garantire un’armonia migliore nelle future edizioni.

Ma a sorprendere è soprattutto l’esenzione totale dalla tassa di occupazione del suolo pubblico, concessa dal Municipio per la presenza di attività gratuite. Winterland, però, non è un’associazione senza scopo di lucro, bensì un’iniziativa commerciale, come dimostrano i prezzi elevati di cibi e attrazioni. Se pure è comprensibile sostenere un evento in fase di sviluppo, il trattamento di favore rispetto ad altre attività private, che spesso offrono spettacoli senza ricevere agevolazioni, appare poco giustificabile. Inoltre, la rinuncia della Città a incassare – potenzialmente – ben oltre mezzo milione di franchi grava sulle casse comunali già sotto pressione per le riforme fiscali cantonali. Con un Preventivo 2025 che vede un deficit superiore ai due milioni, anche una riscossione parziale avrebbe ridotto la necessità di rivedere le spese per servizi essenziali o il sostegno ad associazioni di pubblica utilità. Si sarebbero potuti evitare poi gli aumenti di alcune tariffe, come quella per la mensa scolastica. Misure che inevitabilmente peseranno sulle famiglie.

In questo momento le scelte del Municipio appaiono fortemente sbilanciate a favore di esigenze commerciali particolari. In futuro, si dovrebbe trovare un equilibrio migliore che permetta alla manifestazione e alla Città di crescere insieme, senza favoritismi e senza sacrificare l’interesse collettivo. Sarebbe un successo sia per Winterland sia per Locarno.

LOCARNO E VALLI

it-ch

2025-01-10T08:00:00.0000000Z

2025-01-10T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281689735455595

Regiopress SA