La ‘Polvere di stelle’, omaggio ad Arnaboldi
Ristrutturazione e ampliamento, concorso vinto da un gruppo interdisciplinare guidato dallo studio dell’architetto locarnese scomparso un anno fa
Di Davide Martinoni
È il progetto “Polvere di stelle”, il prescelto dalla giuria di concorso per la ristrutturazione e l’ampliamento del Teatro Kursaal di Locarno. Capofila del gruppo interdisciplinare che lo ha presentato è lo Studio Michele Arnaboldi Architetti di Minusio. A posteriori, un importante riconoscimento postumo al grande architetto locarnese prematuramente deceduto esattamente un anno fa, nel marzo del 2024, all’età di 71 anni. Va ricordato e sottolineato che l’attribuzione del progetto considerato migliore è stata successiva alla scelta: non si sapeva cioè che il “Polvere di stelle” fosse stato elaborato proprio dallo Studio Michele Arnaboldi Architetti di Minusio. Come nota Michele Bardelli, architetto di Locarno incaricato di coordinare tutta la procedura, «all’apertura della busta c’è stata, all’interno della giuria, una certa comprensibile emozione. Scoprire la “firma” di Arnaboldi sul progetto vincente ha assunto per tutti un significato molto, molto particolare». Oltre all’onore, il gruppo interdisciplinare vincente, che comprende anche lo Studio d’ingegneria Marcionelli & Winkler + Partners Sa di Locarno e la Theaterplanung GmbH di Baar, si porta a casa il primo premio, che ammonta a 35mila franchi. Al secondo posto (25mila franchi) con “Blue velvet” si è piazzata la G. M. Architectes Associés di Ginevra, in collaborazione con ing. Thomas Jundt Ingénieurs Civils di Carouge
e Kahle Acoustics srl di Bruxelles, mentre al terzo (15mila franchi) Guillermo Vazquez Consuegra Arquitecto di Siviglia, in collaborazione con ing. Pini Group Sa di Lugano e Garcia Dieguez Consulting di Siviglia, con il progetto “Due in uno”.
In mostra dal 21 al 31 marzo al Fevi
La presentazione pubblica dei progetti avverrà giovedì 20 marzo alle 17 nella sala 3 al secondo piano del Palexpo Fevi, dove dal 21 al 31 marzo (dalle 9 alle 16) saranno esposte le 10 proposte consegnate dai partecipanti al concorso. La classifica finale è stata comunicata ieri dalla Kursaal Locarno Sa, committente, sulla base della scelta effettuata dalla giuria di concorso alla cui presidenza, ricordiamo, c’era l’ex sindaco di Locarno Alain Scherrer, cooptato dalla Città, maggiore azionista della Kursaal, nonostante l’uscita di scena, lo scorso mese di aprile, dalla politica attiva. Scherrer che, da noi raggiunto, a proposito del progetto vincente ne ribadisce il particolare significato: «È stato bello ed emozionante scoprire che dietro “Polvere di stelle” vi fosse lo Studio di Michele Arnaboldi: parliamo di un locarnese eccellente, emerso da un contesto internazionale. Inoltre, lavorare nell’affinamento del progetto con chi ha raccolto la sua eredità sarà sicuramente stimolante e anche sicuramente più “comodo”, vista la vicinanza».
In giuria Scherrer ha lavorato con i rappresentanti della Kursaal Locarno Sa Davide Giovannacci (ex municipale anch’esso rimasto “in sella” dopo l’abbandono del Municipio) e l’attuale vicesindaco Claudio Franscella (supplente), nonché con i membri professionisti Martin Boesch, Raffaele Cavadini, Federica Colombo, Eloisa Vacchini e Giorgio Guscetti (supplente), che sono tutti architetti.
Bardelli: ‘Raggiunto l’obiettivo dello studio di fattibilità’
Il bando di concorso per ridare luce al vecchio e architettonicamente bistrattato Teatro Kursaal di Locarno era stato bandito nel giugno dello scorso anno. Come detto, dell’allestimento del bando e della coordinazione della procedura si è occupato Michele Bardelli. A proposito del progetto vincente, l’architetto di Locarno nota che «“Polvere di stelle” riprende l’obiettivo fissato dallo studio di fattibilità consegnato nel dicembre del ’23 dalla Bardelli Architetti associati, ovverosia immaginare di ottenere una riqualifica del teatro, mantenendo l’involucro originale del 1902, di cui resta solo la scatola esterna, che è tutelata dal Pr. Il concorso dava la possibilità di sostituire tutte le parti aggiunte, demolendo e rifacendo tutta la parte del casinò (verso il lago), compreso il foyer provvisorio. Foyer che tra l’altro è su un terreno di proprietà del Comune, e non della Kursaal Locarno Sa».
La consulenza eccellente di Daniele Finzi Pasca
Bardelli aggiunge che «il progetto vincente interpreta in modo interessante i temi dati. Prevede di svuotare gli interni, realizzando il casinò nel sotterraneo. Nella nuova ala, situata a est, troveranno posto le entrate, gli uffici e la parte gastro. A livello tecnico il progetto denota ottime qualità tipologiche e spaziali». Un dettaglio singolare riguarda le qualifiche aggiuntive della giuria di concorso: consulente per la parte del teatro è stato nientemeno che il grande Daniele Finzi Pasca.
Ora, conclusa questa importante fase del concorso, si apre quella dell’approfondimento progettuale e finanziario. Ed è naturalmente tutto da stabilire se effettivamente il “Polvere di stelle” vedrà un giorno la luce. Questo, considerando due aspetti tutt’altro che secondari: da una parte l’importante investimento previsto – sui 27 milioni di franchi – e dall’altra il fatto che, in linea di principio, non vi sarà nessuna partecipazione finanziaria diretta da parte del Comune di Locarno.
LOCARNO E VALLI
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2025-03-18T07:00:00.0000000Z
2025-03-18T07:00:00.0000000Z
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