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Telefono Sos Infanzia, cresce il bisogno di ascolto

Da sempre la sede di Chiasso di Telefono Sos Infanzia è la ‘base operativa’ dell’Associazione. Oggi, però, è anche un punto di incontro e di riferimento per le famiglie con minori che stanno attraversando un momento di difficoltà. Guardando, di recente, al 2024 i volontari – coordinati da Paolo Frangi – non possono che constatare come sempre più spesso chi segnala un disagio o un problema richieda, oltre all’ascolto, un accompagnamento. E qui entra in campo la stretta collaborazione con l’Associazione La Sorgente e la sua fondatrice Lidia Canonico. Grazie a una fitta rete di contatti con istituzioni, servizi e specialisti è possibile seguire, supportare e indirizzare i casi più complessi segnalati al Tefono Sos Infanzia allo 091 682 33 33.

La sede di via Puccini accoglie anche altre iniziative, come le lezioni di pianoforte per ragazzi e ragazze che amano la musica ma non hanno le possibilità economiche. Dall’autunno scorso a seguire i giovani e le giovani che si avvicinano alla tastiera è l’ex docente di liceo Elyse Cerutti che, alla bisogna, dà una mano anche con i compiti. Dopo otto anni si è chiusa, per contro, l’esperienza del progetto Treebù, oggi integrato nelle attività dell’Istituto per minorenni Paolo Torriani di Mendrisio.

Tornando all’assemblea, l’unanimità dei diversi soci presenti a Chiasso ha confermato con Frangi, Tina Mantovani, vicecoordinatrice e responsabile sede, Lidia Canonico, responsabile comunicazione, Paola Primerano Robbiani, cassiera, e Gioacchino LoNardo, segretario.

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2025-06-27T07:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281689735799261

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