Un Cc a guida femminile manda agli archivi i conti ’24
Commissione della gestione severa su alcuni crediti
Di David Leoni
Donne al potere, a Ronco s/Ascona, dove la presidenza del Consiglio comunale resta in salde mani... femminili. All’uscente Patrizia Bettè (Alleanza ronchese) è infatti subentrata Giulia Bucciarelli Stocker (Sinistra). L’avvicendamento delle due rappresentanti del gentil sesso è avvenuto lo scorso 1° luglio, in occasione della seduta di legislativo. Seduta che, quale piatto forte, presentava i consuntivi 2024 di Comune (chiusura in rosso per poco più di 62mila franchi), Azienda acqua potabile (utile di quasi 66mila franchi) e Porto Natanti (esercizio in attivo di poco superiore ai 241mila franchi). Trattande approvate dai presenti.
Non tutto è però filato senza intoppi. Una trattanda in particolare, quella relativa alla richiesta di un credito di 211mila franchi per la posa di tubazioni Ses/Azienda idrica nelle zone Calzo/Buzzi è infatti stata respinta dopo che la Commissione della gestione (Coges) ha lamentato l’assenza di un progetto globale di massima che considerasse, nel loro insieme, tutti gli interventi da attuare; a suo tempo, infatti, il Consiglio comunale aveva approvato un credito di 76mila franchi richiesto allo scopo, con uno specifico messaggio municipale (276/ 2018 per l’esattezza). In modo da evitare di doversi trovare a votare, di volta in volta, specifici crediti legati al risanamento dell’acquedotto ai Monti. Al Municipio, in passato, era stato appunto chiesto di presentare un elaborato riassuntivo in tal senso. In assenza del documento, la Coges ha preavvisato negativamente il messaggio e i consiglieri, con 15 voti contrari, 3 astenuti e 0 favorevoli, hanno seguito le sue indicazioni bocciando il messaggio. Vano il tentativo del sindaco di convincere la sala della necessità di sostenere la richiesta di credito.
Risanamento boschivo, mancano le richieste di credito specifiche
Per quanto attiene al bilancio 2024 del Comune, la sua approvazione non è filata liscia come l’olio. La Coges in questo caso ha fatto rimarcare l’assenza di richieste ufficiali di credito relative ai lavori forestali eseguiti dopo la terribile grandinata dell’agosto 2023, che ha causato ingenti danni al patrimonio boschivo. Si parla di costi per l’opera di ripristino di 173mila franchi per il 2023 e di poco meno di 655’770 per il 2024. Per un totale di poco più di 829mila franchi ampiamente sussidiati da Cantone e Confederazione. A carico del Comune sono rimasti dunque 140’200 franchi circa. Interventi che si sono protratti nel tempo e i cui costi, è stato spiegato, sono difficili da preventivare e quantificare con esattezza.
Strada dei Monti e tonnellaggio
Sempre in tema di risanamento boschivo e interventi selvicolturali in corso d’opera (si pensi al cantiere della strada forestale oltre la Corona dei Pinci, opera del Patriziato di Losone), al capitolo mozioni e interpellanze è stata presentata un’interpellanza concernente la strada dei Monti di Ronco, percorsa dai mezzi pesanti che trasportano a valle il legname tagliato. Nello specifico, è stata rimarcata l’inosservanza dei limiti di peso che la strada è in grado di sopportare in alcuni punti. Ne sono una conferma i piccoli cedimenti della carreggiata che, in alcuni punti, hanno reso necessari interventi di manutenzione. Gli interpellanti hanno chiesto lumi sul finanziamento dei lavori di riparazione della strada eseguiti, sui limiti di peso della strada e se sia in fase di preparazione un regolamento (o una convenzione) per l’utilizzo del collegamento.
LOCARNO E VALLI
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2025-07-09T07:00:00.0000000Z
2025-07-09T07:00:00.0000000Z
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