«Il Patriziato di Daro è sano». Lo ha affermato durante la scorsa seduta del Consiglio patriziale tenutasi il 20 marzo, il presidente Felice Zanetti, commentando i conti dell’ente. Conti consuntivi che per il 2024 presentano un avanzo d’esercizio di quasi 4’000 franchi, a fronte di un preventivo che stimava una perdita di quasi 6’000 franchi. Una differenza importante spiegata da una discrepanza tra le spese stimate, in particolare quelle derivanti dalla manutenzione dei boschi. È inoltre stata reputata soddisfacente la cifra incassata con le tasse di focatico pari a 7’100 franchi (che corrisponde a 355 fuochi patrizi), segno che l’attaccamento al Patriziato non è venuto meno. Da segnalare anche gli oltre 4’000 franchi ottenuti con la vendita di formaggio prodotto grazie al rinnovo dell’affitto di tre capi di bestiame. Il consuntivo 2024 è quindi stato approvato all’unanimità dai presenti. Durante la seduta è inoltre stato presentato un bilancio in merito alla manutenzione della rete di sentieri presenti sul territorio patriziale: nell’ultimo quadriennio il Patriziato è riuscito a garantirla. Si tratta di un’attività ritenuta molto importante, anche tenendo conto dell’accresciuto utilizzo dei sentieri da parte di molti escursionisti registrato negli ultimi anni.