Dopo proverbi, modi di dire e filastrocche, arrivano i giochi del passato. Sandro Mombelli e Marco Della Casa hanno continuato anche quest’anno il loro lavoro a beneficio delle tradizioni e del dialetto, pubblicando ‘Giügà e Giügatà’, ovvero la “storia dei nostri giochi di una volta, spiegati e raccontati anche in dialetto”. Il quaderno sarà presentato domani, martedì 2 dicembre, alle 20.15 nella sala del Consiglio comunale di Stabio. Gli autori spiegano che la pubblicazione vuole essere “un modo, senza rimpianti e senza nostalgie, per tornare al passato, ai tempi in cui il gioco e l’intrattenimento erano una realtà quotidiana, modesta ma anche ingegnosa, quindi interessante e da riportare alla luce”. Un amarcord di settant’anni fa, sottolineano ancora gli autori, “ma anche un’occasione per i più giovani per capire, attraverso il gioco, come il tempo passa”.

Le attività sono state divise, e raccontate, in undici capitoli: ci sono i giochi di gruppo, quelli individuali, i pericolosi e proibiti, i giochi da fare in casa, quelli crudeli, di attenzione, il giocare alla guerra, i giochi per le ragazze, girotondi e giochi cantati, le conte e le penitenze. “Accanto ai giochi tradizionali ce ne sono di originalissimi, ora dimenticati, ma anche di quelli inquietanti, sul quale sarebbe bene tacere...”. Nell’introduzione Mombelli e Della Casa sottolineano che i lettori più in là con gli anni “avranno qualche risveglio di memoria, o qualche palpitazione emotiva, per essere stati, a diverso titolo, protagonisti, collaboratori, complici o magari solo spettatori di episodi non sempre ineccepibili”.

Alla serata sarà presente anche Fra Martino, da sempre beneficiario delle attività di Marco Della Casa e Sandro Mombelli. Oltre che durante l’incontro, gli interessati possono richiedere il quaderno telefonando a Sandro Mombelli allo 091 647 29 73, scrivendo a della@massimiliano.ch o alla Libreria al Ponte di Mendrisio.