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Alle piscine si prepara il risanamento degli impianti

Il sistema attuale è stato installato negli anni 90

È ancora vivo il ricordo della fuga di cloro che ha compromesso l’estate balneare chiassese del 2022. Le fuoriuscite provenienti dalla piscina avevano messo fuori uso anche uno dei due pozzi di captazione di Vacallo. Per salvare la stagione successiva, nella primavera del 2023, erano stati risanati dei bacini delle vasche, i locali tecnici e l’impianto idraulico. Ora però il Municipio di Chiasso, tramite un messaggio municipale, ha intenzione di sostituire l’impianto di trattamento delle acque delle piscine installato alla fine degli anni 90.

Le analisi effettuate da uno studio specialistico hanno dimostrato che “l’impianto attuale è in fin di vita. La precarietà d’esercizio degli impianti di elettroclorazione porta a ripetuti interventi di gestione straordinaria caratterizzati da costi spesso rilevanti. L’assenza di pezzi di ricambio per le apparecchiature legate agli impianti di disinfezione e per la catena di analisi, suggerisce di prevedere al più presto un risanamento completo degli impianti di disinfezione e del sistema di analisi”.

Nel dettaglio, l’intervento proposto, che ha un costo totale di 136mila franchi, prevede la rimozione dell’esistente impianto, l’installazione di tre elementi di miscelazione, la posa di nuove tubazioni di collegamento dei prodotti chimici, nuove tubazioni idrauliche di supporto dell’acqua e nuove linee di campionamento e di rilevamento dei valori chimici presenti nelle vasche per monitorare e indicare i parametri di dosaggio dell’ipoclorito di calcio e dell’acido solforico. Questa tecnologia, sottolinea il Municipio, è già usata in Ticino ed è installata alle piscine di Mendrisio e al centro balneare di Rivera.

MENDRISIOTTO

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2024-11-02T07:00:00.0000000Z

2024-11-02T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281706915186679

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