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Pompieri aggregati in attesa delle firme

Nel rendiconto dell’attività 2024 dei Civici pompieri le considerazioni del comandante sull’accorpamento del Corpo di Tenero, non ancora ultimato

Red.Loc.

Un anno, il 2024 dei Civici pompieri di Locarno, trascorso a 300 km/h. È ricorrendo a una metafora ispirata al mondo delle corse automobilistiche che il nuovo comandante dei Civici pompieri di Locarno, tenente colonnello Tiziano Guarisco, subentrato nel 2023 ad Alain Zamboni alla guida dell’unità di soccorso cittadina, apre la sua relazione di bilancio. Prima di fare il punto della situazione sulle attività svolte, Guarisco si sofferma su un evento in particolare che anche se non ha direttamente colpito in maniera drammatica Locarno e i comuni della cintura urbana, ha segnato il 2024 ticinese: il devastante nubifragio del 29-30 giugno in alta Vallemaggia.

Una tragedia che non può lasciare indifferenti e che ha visto soprattutto i loro colleghi pompieri dell’alta Vallemaggia impegnati a fondo per settimane. Un evento catastrofico che ha lasciato segni indelebili. Alle vittime dell’alluvione va dunque il pensiero del comandante.

Dal punto di vista operativo, da segnalare che gli interventi d’urgenza sono stati, lo scorso anno, 519: “Parte di questi, purtroppo sono legati ai fatti descritti sopra. In due occasioni i militi pompieri hanno dovuto affrontare il decesso di altrettante persone causa un incidente della circolazione e un incendio di abitazione. I rimanenti interventi rientrano nella più assoluta normalità”. Anche sul fronte incendi boschivi l’anno si è rivelato molto tranquillo, con un solo intervento meritevole di nota, in quel di Gordevio.

Non solo operatività ‘pura’ al servizio del cittadino

Accanto all’interventistica, merita sicuramente un cenno nel rendiconto 2024 anche la pianificazione/riorganizzazione strategica delle collaborazioni, dove le cose non sempre sembrano andare nella direzione auspicata: “Nello scritto di fine 2023 – rileva Guarisco – auspicavo di concretizzare definitivamente l’accorpamento del Corpo pompieri di Tenero-Contra con la firma di una convenzione; ebbene, causa fattori negativi, non da ultimo il cambio di dinamiche all’interno dei Municipi dei Comuni interessati, la fatidica firma non è stata apposta. La strada è tornata ad aumentare la sua pendenza ma, tanto per usare un eufemismo, è come chiedere a un ciclista cosa vuol dire scalare il “muro di Sormano”, la salita più dura al mondo. Non perdiamoci d’animo, lottiamo, in cima ci arriveremo! Fino a quel momento, in ogni caso, i colleghi di Tenero sono integrati al 100% con Locarno e svolgono tutte le attività previste in egual misura. Da qui si evince per l’ennesima volta che il pensiero di pochi, tradotto in una firma, fa la differenza». L’anno appena trascorso non ha comunque riservato solo momenti negativi: “Molti progetti si sono concretizzati. Dapprima voglio menzionare la consegna, l’8 novembre, del tanto agognato natante, il Verbano III, che finalmente ci dota nuovamente di un’imbarcazione all’avanguardia e completa, con apparecchiature e tecnologia di ultima generazione che ci permettono di effettuare tutti gli interventi nello specchio d’acqua del Lago Maggiore. Anche per la specializzazione dedicata al soccorso stradale, è avvenuta la sostituzione del mezzo. Il vecchio Dodge entrato in servizio nel 2002, è stato sostituito con un nuovo e fiammante Iveco, equipaggiato con le attrezzature più moderne di ultima generazione. A livello di competenze, lo scorso anno è stata firmata la convenzione di collaborazione con le FART. Quest’anno è invece iniziata quella con le FFS (istruzione/intervento). Anche in questo caso è prevista la firma di un accordo di collaborazione nei prossimi mesi».

La futura caserma e l’esigenza di disporre di più spazi

Sempre in tema di logistica, a livello di infrastrutture tra i progetti futuri a livello comunale vi è la prevista costruzione del Centro pronto intervento 3. “Questo immobile, mi permetto dire di vitale importanza, spero vivamente abbia a concretizzarsi non in tempi biblici per vari motivi. In primo luogo, già allo stato attuale a livello di spazi abbiamo raggiunto il limite. Tenendo in considerazione le dotazioni future sono necessari ulteriori metri quadrati di spazio aggiuntivo. Inoltre con l’aumento degli effettivi dovuto all’integrazione del Corpo di Tenero, raggiungeremo il numero di 180 pompieri suddivisi in 6 sezioni; pertanto questo dato giustifica ulteriormente la necessità di concretizzazione il nuovo stabile in tempi brevi», conclude il comandante.

Nonostante il lavoro dei pompieri comporti rischi e difficoltà talvolta imprevedibili, gli uomini e le donne agli ordini di Tiziano Guarisco hanno sempre cercato di essere vicini alla cittadinanza e alle persone che si trovano in difficoltà, espletando la loro attività di soccorso. Con risultati significativi che testimoniano un impegno costante e una crescente efficienza operativa. La loro dedizione alla causa rappresenta un esempio di altruismo e professionalità, che merita il supporto e la gratitudine di tutta la comunità.

LOCARNO E VALLI

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2025-03-26T07:00:00.0000000Z

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