Qualità di vita nel Quartiere Soldini? ‘Non per i pedoni’
Mancanza di sicurezza e deterioramento stradale
Un problema noto da tempo e già ampiamente segnalato alle precedenti autorità comunali, tuttavia non è mai stato veramente affrontato con la giusta attenzione. A sottolineare all’esecutivo di Chiasso la mancanza di sicurezza dovuta al forte traffico e al deterioramento stradale di via Soldini un’interrogazione sottoscritta da consiglieri del Centro e del gruppo Us/Verdi, con primo firmatario Amedeo Mapelli.
“Il Comune di Chiasso si distingue per la sua forte vocazione residenziale, e in questo contesto il Quartiere Soldini riveste un ruolo di particolare rilievo, contribuendo significativamente all’identità abitativa del territorio – si legge nella prefazione –. Negli ultimi anni il Comune ha investito più di 8 milioni di franchi per ridare un nuovo volto al quartiere più popoloso della città. Come è stato ben evidenziato in una nota del Municipio nel 2021, anno in cui sono terminati ufficialmente i lavori, ‘la riqualifica rappresenta un traguardo estremamente importante per garantire alle cittadine e ai cittadini una buona qualità di vita nel contesto urbano. La riorganizzazione del sistema viario si pone l’obiettivo di incentivare la mobilità lenta e migliorare la sicurezza, a tutto vantaggio in primo luogo dei residenti”.
C’è però un... purtroppo: “Gli ingenti investimenti effettuati per migliorare la qualità di vita dei cittadini del quartiere – è il succo dell’interrogazione – rischiano di venir pregiudicati da una situazione alquanto spiacevole. Da almeno tre anni la Commissione del Quartiere Soldini notifica al Municipio, e alla Polizia comunale, la presenza di Tir che attraversano e sostano lungo la via Soldini e sui rispettivi marciapiedi”, provocando “grosse difficoltà di passaggio dei pedoni; il forte rischio per l’incolumità e la compromessa sicurezza per i cittadini e le cittadine in particolare per bambini, anziani e persone portatrici di handicap; l’impegnativo transito dei mezzi sia privati sia pubblici; e non da ultimo l’evidente deterioramento del manto stradale di recente rinnovo”.
E neppure lo spostamento a Mendrisio dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, annotano i consiglieri comunali, potrà risolvere la problematica che persisterà data la presenza nel quartiere delle diverse aziende attive nel settore dei trasporti. Una situazione che “stride con gli auspici e i buoni propositi enunciati dal Municipio al termine dei lavori di restyling nel 2021”. Ecco, dunque, ribadite le questioni ancora aperte che mirano a sapere se il Municipio sia a conoscenza della problematica del transito e dello stazionamento dei camion e come abbia agito dopo le numerose segnalazioni oltre alla necessità di un intervento più diretto e immediato anche a livello cantonale.
MENDRISIOTTO
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2025-03-06T08:00:00.0000000Z
2025-03-06T08:00:00.0000000Z
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