Dai moltiplicatori ai numerosi cantieri
Tra scuole da rinnovare, strade da sistemare ed ecocentri da costruire, i Comuni chiudono il 2025 tra approvazioni e bocciature di progetti chiave
Di Ciro Forni e Carlo Canonica
Tra moltiplicatori d’imposta, investimenti mirati e discussioni accese è tempo di votare i Preventivi e chiudere il 2025. In diversi Comuni del Luganese il quadro finanziario si presenta complessivamente stabile. Lema approva il suo primo Preventivo, mentre a Cademario è stata respinta la richiesta di credito di 1,12 milioni di franchi per la posa della pavimentazione nell’ambito della riqualifica del nucleo.
Tresa: disdetta la convenzione scolastica
A Tresa, il Consiglio comunale ha approvato il Preventivo 2026, confermando il moltiplicatore all’85% per Pf e Pg, con spese correnti per 15,6 milioni di franchi, un fabbisogno d’imposta di 7,27 milioni e investimenti per oltre 4,7 milioni. Gli interventi riguarderanno edilizia scolastica, moderazione del traffico, approvvigionamento idrico, sicurezza ambientale e pianificazione territoriale. Sono stati approvati crediti di 110mila franchi per il rinnovo del mobilio scolastico e 89mila per un nuovo parco giochi a Sessa, che dovrebbe essere pronto entro l’estate 2026. Approvata anche la disdetta cautelativa della convenzione scolastica con Lema e Pura, mantenendo aperte le opzioni per una futura riorganizzazione. Via libera al credito suppletorio per la frana del Romanino (626mila franchi, con un costo netto per il Comune di circa 39mila grazie a sussidi) e al rifacimento delle canalizzazioni in via Crocivaglio (1,058 milioni), oltre alla partecipazione al progetto intercomunale per un nuovo pozzo a Caslano (quota di Tresa: 130mila franchi). A Lema, il moltiplicatore è fissato al 95% per Pf e Pg.
Luce verde all’ecocentro di Lisone
Ad Agno il Preventivo 2026 prevede spese correnti per 22,6 milioni di franchi, con moltiplicatori invariati: 82% per Pf e 95% per Pg. Situazione simile a Cademario, dove il moltiplicatore resta al 95% per Pf e Pg ed è stata respinta la richiesta di credito da 1,12 milioni per la pavimentazione della riqualifica del nucleo, mentre è stato approvato un credito di 310mila franchi per la realizzazione e messa a norma dell’econcentro di Lisone. Ad Aranno il moltiplicatore resta al 92% sia per Pf sia per Pg, invariato rispetto all’anno precedente. A Caslano il moltiplicatore resta all’85% sia per le persone fisiche (Pf) sia per le persone giuridiche (Pg), invariato rispetto all’anno scorso. È stata respinta la mozione: “Sistemiamo via Industria senza implementare la seconda fase, le dimensioni attuali sono sufficienti e si risparmiano 2,5 milioni di franchi”. La proposta ripercorreva l’iter dei crediti approvati: 2,37 milioni nel 2019 per la prima fase e 2,51 milioni nel 2021 per la seconda, rimasta però incompiuta a causa di opposizioni. I firmatari sostengono che la zona ha perso gran parte della vocazione industriale, il traffico pesante è limitato e sono sorte nuove residenze, oltre all’apertura della scuola media. La proposta prevedeva interventi mirati di risanamento, maggiore tutela degli spazi pedonali e l’introduzione del limite di 30 km/h, considerando la presenza di scuole e impianti sportivi, invitando ad attendere eventuali interventi cantonali all’incrocio con via Colombera.
A Vezia moltiplicatore su di 5 punti
Un aumento del moltiplicatore si registra invece a Vezia: sia per le Pf che Pg è aumentato dall’85 al 90%. Il Preventivo 2026 è stato accettato, ma le discussioni in Consiglio comunale non sono mancate. Infatti, il documento finanziario è stato accolto con 13 voti favorevoli e 11 contrari. Un risultato tutt’altro che scontato causato anche dal parere negativo della Commissione della gestione che chiedeva di non approvare il relativo messaggio municipale. In particolare i commissari segnalavano che “la strategia adottata dal Municipio si concentra quasi esclusivamente sull’aumento della pressione fiscale, senza proporre interventi strutturali né riforme incisive sulla spesa corrente”. La Commissione lamentava l’assenza di misure strutturali, in particolare sottolineavano che “non vengono proposte riforme dell’organizzazione comunale o dei servizi” e che “il moltiplicatore viene elevato come unica risposta, senza un piano di contenimento dei costi e senza una revisione organica delle priorità di spesa”. In aula, ci spiega il sindaco Roberto Piva, «c’è stata un’ampia e approfondita discussione. Si è parlato in particolare della necessità di avviare un percorso di risanamento finanziario, un lavoro che il Municipio ha già iniziato e dovrà proseguire anche negli anni futuri, ma ci sono comunque delle voci di spesa che non possono essere decurtate immediatamente, servono comunque dei tempi tecnici». Emerge in ogni caso «un impegno a lavorare con tutti agendo sulle entrate, ma anche sui costi, cercando di trovare un equilibrio finanziario».
Lavori alle condutture idriche a Melano
Val Mara ha approvato all’unanimità il deficit d’esercizio di 927 ’280 franchi previsto nel Preventivo 2026, mantenendo il moltiplicatore d’imposta all’80% per Pf e Pg. Durante la seduta sono stati approvati diversi crediti: 250mila franchi per la sostituzione della protezione anticaduta nei posteggi della stazione Ffs di Maroggia-Melano, 950mila franchi per la sostituzione della condotta dell’acqua potabile lungo la tratta Melano-Capolago e 1,6 milioni per realizzare il collegamento con la captazione dell’Acquedotto regionale Mendrisiotto di Riva San Vitale. Il tutto si inserisce nel Piano cantonale di approvvigionamento idrico.
Si combattono le neofite invasive
Infine, anche Paradiso ha confermato il moltiplicatore d’imposta al 58% per Pf e Pg. Durante l’ultima seduta sono stati accolti diversi crediti: 50mila franchi per il collegamento ciclopedonale Paradiso-Melide, 240mila per l’ampliamento dell’ecocentro La Sguancia, 430mila per la demolizione e ricostruzione del muro del percorso pedonale della Stretta Boggia e 1,35 milioni per interventi selvicolturali e lotta alle neofite invasive nel bosco di protezione.
LUGANESE / MENDRISIOTTO
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2025-12-27T08:00:00.0000000Z
2025-12-27T08:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281711211005420
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