laRegione

Preventivo ’25 in leggero rosso e ingenti sopravvenienze

Perdita di 300mila franchi. Ma la struttura fiscale è solida

Poco meno di 300mila franchi di disavanzo, quando tutto lasciava presagire una chiusura d’esercizio a pareggio. Un ‘rosso’ a Preventivo 2025 che il Comune di Terre di Pedemonte, finanziariamente sano e virtuoso, se dovesse essere confermato a consuntivo, dovrebbe poter metabolizzare senza particolari traumi. Le spese correnti ammontano a 10,4 milioni, i ricavi raggiungono i 3,1 milioni, con un fabbisogno da coprire tramite imposta di 7,3 milioni (in crescita rispetto al 2024) e un moltiplicatore politico che l’esecutivo vorrebbe confermare all’85%. A rompere le uova nel paniere ci hanno pensato gli oneri che il Cantone ha deciso di riversare sui Comuni. Oneri, lo ricordiamo, legati alle misure di risparmio introdotte dallo Stato. Ne è un esempio la questione dei docenti di educazione fisica e musicale, che il Cantone non considera più nella sua massa salariale e che ha bellamente riversato sulle spalle degli enti pubblici (nel caso concreto di Pedemonte, si tratta di 45mila franchi da aggiungere alla voce uscite).

Buone indicazioni arrivano, invece, dal gettito fiscale, stabile, con le immancabili sopravvenienze che nel 2023 hanno portato 175mila franchi nel forziere. Per il 2025, secondo le stime, l’importo dovrebbe attestarsi sui 420mila franchi, un dato davvero eccezionale. A far da garante a possibili deficit e agli ingenti investimenti (si pensi in particolare alla nuova palestra con annesso rifugio, all’area di svago di Ponte Brolla, sull’ex laghetto Aet, alla futura passerella ciclopedonale tra Tegna e Verscio e al trasferimento della Scuola dell’infanzia di Verscio nella campagna) c’è l’ingente capitale proprio, che supera di poco gli 8,1 milioni di franchi. Come tutti i Comuni ticinesi, anche Terre di Pedemonte attende – dal primo gennaio del prossimo anno – l’introduzione (votata dal Parlamento), della possibilità di far capo a due moltiplicatori distinti per le persone fisiche e quelle giuridiche. Prospettiva che il Municipio non sembra interessato a seguire, preferendo mantenere un moltiplicatore unico come fatto sin qui.

Situato nella fascia dei Comuni ticinesi finanziariamente medi-zona superiore, Terre di Pedemonte conferma che, se ben organizzata e attenta alla gestione delle spese, la pubblica amministrazione può rispondere agli standard di efficacia ed efficienza senza gravare sul portafoglio dei contribuenti, già confrontati con i tristemente noti rincari in vari ambiti. La parola passa ora alla commissione della gestione e al Consiglio comunale, chiamato ad approvare definitivamente il documento contabile.

LOCARNO E VALLI

it-ch

2024-11-07T08:00:00.0000000Z

2024-11-07T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281715505131336

Regiopress SA