Il futuro degli impianti via fune Verdasio-Rasa e Intragna-Pila-Costa ha, finalmente, un indirizzo più chiaro. Grazie all’intervento del Cantone (Dipartimento del territorio) che si è detto disposto ad accompagnare fattivamente il Municipio di Centovalli in questi due grossi progetti che hanno accumulato un notevole ritardo per tutta una serie di difficoltà e complicazioni emerse fin dall’avvio delle varie ipotesi di intervento. A fare il punto alla situazione, in coda alla seduta di legislativo dello scorso 24 giugno, è stato il sindaco Michele Turri. Se per quanto attiene la funivia Intragna-Pila-Costa il progetto rimane invariato, stante il grado di avanzamento dell’elaborato e il nullaosta da parte dell’organo di controllo del Concordato Ikss/Citt (con il Cantone che fungerà da ‘sorvegliante’), per la funivia di Verdasio-Rasa proprio il Dipartimento avrà un ruolo più attivo. In pratica con il coinvolgimento di un esperto in materia è stata avviata una nuova fase di progettazione dell’impianto esistente cercando di contenere al massimo i costi. Non dovranno comunque temere di rimanere isolati gli abitanti di Rasa, dal momento che l’attuale funivia rimarrà in funzione fino alla messa in servizio delle nuove cabine.

Restauro Casa comunale e sentiero Moneto-Palagnedra

Michele Turri ha pure fornito qualche aggiornamento su altri cantieri che interessano la collettività. A cominciare dal rinnovo degli spazi della Casa comunale, che sarà riconsegnata alla cittadinanza nella sua nuova veste nel giugno 2025. Una visita guidata al cantiere per i consiglieri comunali sarà organizzata nel corso dell’autunno. Per quanto attiene invece il rinnovo dello storico sentiero Moneto-Palagnedra, i lavori sul terreno sono iniziati a maggio. I militi della Protezione civile si sono occupati del vecchio ponte in ferro, mentre altri due manufatti di dimensioni inferiori verranno posati nel corso dell’anno. Nel corso del prossimo anno si provvederà invece alla sistemazione del sentiero sponda Moneto.

Infine da segnalare che dopo oltre mezzo secolo di intenso e proficuo lavoro, Jürg Zbinden ha passato il testimone della Fondazione Terra Vecchia e Bordei al noto chef stellato Pietro Leemann, che attualmente sta valutando come orientare il futuro di questa istituzione. Un ente che, come noto, sostiene molti giovani con problemi impegnati nel recupero di vecchi edifici e manufatti.