Il 16enne di Piazzogna di cui non si avevano notizie dal 1° settembre avrebbe perso il controllo del mezzo affrontando una curva sulla strada che conduce all’Alpe di Neggia.

È stato vittima di un incidente mortale il 16enne del Locarnese di cui era stata annunciata la scomparsa il primo giorno di settembre. Il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato ieri, in zona Alpe di Neggia, in territorio di Gambarogno, poco prima delle 10.30. Stando a un comunicato diramato dalla Polizia cantonale, il giovane era alla guida di una moto e circolava sulla “stráda d’Indéman” quando, in base a una prima ricostruzione dei fatti e per cause che l’inchiesta dovrà stabilire con esattezza, è uscito dalla carreggiata mentre affrontava una curva, per poi terminare la sua corsa in una scarpata, dopo una caduta di una cinquantina di metri. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e i soccorritori del Soccorso alpino svizzero (Sas).

Come accennato, la scomparsa del ragazzo dal suo domicilio di Piazzogna era stata segnalata pubblicamente dalla stessa polizia a inizio settembre, quando i familiari avevano cessato di ricevere sue notizie. Più volte era stato ripetuto l’annuncio, i cui contorni assumevano naturalmente sempre maggiore inquietudine con il passare del tempo. Infine, la tragica scoperta: uscito con la moto, il giovanissimo centauro aveva scelto la strada montana gambarognese che conduce all’Alpe di Neggia. Ma percorrendola, un terribile incidente gli è costato la vita. Nato in Gambarogno, il 16enne apprendista cuoco è cresciuto in una famiglia conosciuta e apprezzata sulla sponda sinistra del Verbano per l’attività che svolge nel settore della ristorazione.

Ai familiari del giovane giungano le condoglianze della nostra redazione.