laRegione

Anziani in classe: ‘Non limitate la mozione’

La finalità della mozione recapitata a fine maggio alla Cancelleria di Mendrisio e firmata dalla Lega è chiara. L’intento del gruppo di consiglieri comunali, guidato da Massimiliano Robbiani, è quello, infatti, di convincere ad aprire un dialogo intergenerazionale in classe. A essere meno netta è, invece, la competenza sull’atto parlamentare. Inserita nell’agenda del Consiglio comunale di lunedì prossimo, come prima cosa il legislativo non sarà chiamato a dire la sua sul progetto e la possibile collaborazione con Pro Senectute, bensì sulla validità della mozione. Secondo il Municipio, in effetti, l’atto parlamentare non è ricevibile. In una missiva recapitata in giugno dall’esecutivo al Consiglio comunale, l’autorità cittadina rimarca come i temi trattati siano di competenza del Municipio. Quindi “non si intravvede di fatto una relazione con le competenze del Consiglio comunale”. Aula consiliare alla quale si consegna ora l’ultima parola sulla ricevibilità, o meno, della mozione.

E qui si inserisce Robbiani, il quale, in vista di lunedì, ha scritto ai colleghi capigruppo invitandoli a non far loro le limitazioni proposte. “Riteniamo – scrive Massimiliano Robbiani – che l’interpretazione sia eccessivamente restrittiva. I consiglieri comunali sono i rappresentanti diretti dei cittadini e hanno il diritto e il dovere di esprimere liberamente le proprie opinioni su tutte le questioni che riguardano la nostra città”.

Facendo strada alla mozione, si fa capire, “le commissioni competenti avranno poi tutto il tempo per valutare nel dettaglio la nostra proposta e pronunciarsi sul merito”.

MENDRISIOTTO

it-ch

2024-10-02T07:00:00.0000000Z

2024-10-02T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281724094969478

Regiopress SA