Notte di duro lavoro per una ventina di pompieri impegnati a domare un incendio in un’abitazione situata in zona Non, sui Monti di Ronco s/Ascona, a circa 700 metri di quota. L’allarme in caserma a Locarno è scattato attorno alla 1.30 di mercoledì. Le fiamme hanno interessato una casa edificata su più piani e sarebbero partite dal camino. In breve tempo hanno avvolto il sottotetto e il tetto, causando ingenti danni all’immobile. Tre (a quanto è dato sapere) le persone presenti in quel momento nell’edificio, nessuna ha fortunatamente riportato ferite. Non è noto cosa abbia sprigionato il rogo, che, grazie al lavoro estenuante dei militi, non ha fortunatamente raggiunto gli altri locali. I pompieri hanno dovuto lottare a lungo e da più fronti per aver ragione dell’incendio, rimuovendo le tegole e cercando di circoscriverlo. Il lavoro di bonifica si è concluso nelle prime ore della mattinata. Da notare che lo stabile è ubicato a valle della strada forestale che sale in quota ed è raggiungibile solamente a piedi. I pompieri accorsi sul posto con 18 uomini hanno quindi dovuto stendere le condotte alimentate dall’autobotte lungo un ripido sentiero d’accesso alla casa. In un secondo tempo hanno potuto attingere acqua per la lotta diretta alle fiamme anche da un idrante non lontano. La Polizia scientifica ha avviato le indagini del caso per capire cosa abbia originato il sinistro. Caso singolare, la stessa casa era già stata interessata da un incendio nei primi anni Ottanta. Anche allora i danni erano risultati assai rilevanti.