Città e Tcs restano uniti per il rilancio della piscina
Touring club svizzero (Tcs) e la Città di Lugano non demordono. Il ricorso presentato al Tribunale
cantonale amministrativo (Tram) da alcuni cittadini contrari all’inserimento del villaggio glamping nel comparto della piscina di Carona, non modifica le loro convinzioni sulla validità del progetto. Il Municipio, in una nota diffusa nei giorni scorsi, ribadisce che il ricorso comporta tuttavia un ulteriore slittamento dell’avvio delle procedure edilizie; di conseguenza la piscina resterà chiusa al pubblico anche nel 2026. La Città attende con fiducia l’esito del ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato del 22 ottobre 2025, inoltrato al Tram. Le ragioni di questa fiducia sono da ricondurre al fatto che “il Consiglio di Stato ha approvato la variante di Piano regolatore, confermando la zona destinata all’inserimento delle strutture abitative del glamping e il progetto è stato ritenuto conforme”. L’investimento previsto è di 16 milioni di franchi.
LUGANESE / MENDRISIOTTO
it-ch
2025-12-24T08:00:00.0000000Z
2025-12-24T08:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281728390870281
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