Ambiente per esposizioni, eventi, workshop, presentazione di libri, atelier e corsi artistici e culturali, rigorosamente gratuiti. Ma anche luogo di incontro, di scambio, per farsi venire delle idee, per condividere progetti. Nasce con un bagaglio di esperienze importanti, il Centro culturale Vecchia Locarno, in via della Motta 10 (la stradina che dal fondo di Piazza Grande, prima dell’Albergo Dell’Angelo, conduce al nucleo storico). Anima (e cuore) dello spazio è infatti Salvatore Fezzigna, non nuovo a iniziative simili, e fucina di proposte per animare la superficie di proprietà di Mauro Pura, già conosciuto ai locarnesi come proprietario di Casa Borgo (ex Casa Balli).

‘Creare opportunità’

In occasione della recente assemblea costitutiva, l’associazione culturale Vecchia Locarno ha formalmente ancorato alla sua denominazione gli scopi che intende perseguire. Ovverosia, leggendo dal verbale, “i fondatori dichiarano di voler costituire un’associazione con il fine di creare opportunità di cultura continua, dove presentare novità culturali, organizzare eventi a tema, dare spazio ad aspiranti artisti per esibirsi e instaurare partnership con varie realtà sane del territorio, creando un circuito virtuoso così da far diventare la ‘Vecchia Locarno’ un punto di riferimento nel panorama culturale locarnese”. Insomma, un vero e proprio caleidoscopio in cui persone, idee, progetti e iniziative danno vita a riflessioni multiple senza soluzione di continuità.

Tutto nasce durante il Festival

Baluardo del neonato movimento è, come accennato, Fezzigna; una persona che in ambito artistico e culturale sa, in effetti, come muoversi. A lui si deve infatti la creazione di due associazioni culturali in Italia: il Laboratorio Scalabrini di Como e La Vespa, in Calabria. «Ecco – dice a ‘la Regione’ – a Locarno, città di arte e cultura, ho trovato una bella energia, scattata durante il Film Festival in occasione di alcune serate, organizzate con l’aiuto di Ali Ütebay, per consentire alla gente di ammirare le opere del gruppo di artisti che espongono attualmente, ma anche semplicemente per ritrovarsi».

Laboratori, musica, mostre

L’idea di Fezzigna per la Vecchia Locarno è realizzare «una via di mezzo (o una commistione) fra un centro culturale e un centro sociale. Attorno a ciò realizzeremo eventi, piccoli concerti acustici, serate di ballo, incontri con gli autori ma anche, nel pomeriggio, laboratori artistici gratuiti impartiti con i soci dell’associazione. C’è chi si metterà a disposizione per insegnare a realizzare lampade in resina, chi per dare ai principianti i rudimenti della fonica, chi per altre cose. L’obiettivo è far vivere questo ambiente, per non limitarne la frequentazione durante le esposizioni. A proposito di mostre, si è già annunciata una fotografa molto brava che avremo dunque il piacere di ospitare prossimamente».

Ritratti e scorci della regione

Ma non solo. Dall’associazione culturale Vecchia Locarno emaneranno anche appuntamenti in linea con la vocazione artistica e culturale di Locarno, che coinvolgeranno la città stessa. «Vorremmo indire dei concorsi artistici da svolgere sul territorio. Ad esempio – immagina Fezzigna – uno per ritrattisti: ce ne sono moltissimi, e molto bravi, che portando la loro arte negli angoli di Locarno farebbero la gioia di chi si farà ritrarre (un ritratto non si scorda mai, come il luogo in cui è stato realizzato) e influirebbero sull’immagine di Locarno. Un’altra idea è un concorso di pittura incentrato sulle bellezze del Locarnese».

Un comitato direttivo a 7

Il primo comitato direttivo, incaricato in occasione dell’assemblea costitutiva, vede impegnati, unitamente a Fezzigna, Ali Ütebay, Adarsh Sitapati, Jasmine Ememzadeh Ghassemi, Alicia Ceresa, Lara Fezzigna e Silvija Mihajlova. Programma, eventi, riferimenti e informazioni sull’associazione Vecchia Locarno e sugli spazi del suo centro culturale si potranno a breve trovare in rete, all’indirizzo www.vecchialocarno.ch.