Sul tema abbiamo interpellato anche Claudio Schneeberger, attuale presidente del Consiglio comunale e promotore, con Amedeo Mapelli e Davide Rampoldi, del comitato nato per dibattere sull’aggregazione nel Basso Mendrisiotto. Per Schneeberger «si fa strada l’ipotesi di un rinvio della votazione per ‘rifare i compiti’ e ottimizzare gli aspetti finanziari, si potrebbe definire un esercizio democratico, che parte dal basso». Prendersi del tempo aggiuntivo «permetterebbe di ‘fare ordine’, oltre che ad avere un maggiore approfondimento sulle opportunità dell’intero dossier aggregativo». A mente del nostro interlocutore «il rinvio sarebbe quindi un’occasione per preparare il terreno e informare meglio la popolazione, garantendo un voto più consapevole». Questo perché quella che sta studiando nel Basso Mendrisiotto è «un’aggregazione di opportunità, sostenuta appunto da un significativo coinvolgimento popolare. Questo la porta a essere un modello virtuoso di riforma comunale».