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Si risanano le scuole Canavée E s’inizia da piscina e palestra

Il primo investimento sarà di 7,6 milioni

Di Daniela Carugati

Era nei piani da tempo; anzi era proprio nelle strategie della Città di Mendrisio. E nei giorni scorsi il Municipio ha deciso di passare all’azione, mettendo mano al complesso scolastico di Canavée, ormai bisognoso di lavori. L’operazione, importante – anche dal profilo finanziario –, sarà concretizzata a tappe. Il primo intervento si concentrerà, infatti, sul risanamento della piscina e della palestra, ponendo al contempo le fondamenta per la riqualifica e l’ampliamento dei blocchi delle aule. Nel dossier consegnato di recente nelle mani dei consiglieri comunali, per cominciare ci si prepara a investire 7,6 milioni di franchi (progettazione inclusa). Il capoluogo, del resto, ha un legame particolare con il suo centro scolastico, che negli anni Settanta ha rappresentato una conquista: alla fine del 1973 fu un referendum a decidere sulla sede delle scuole, inaugurata nel novembre del 1979. A distanza di anni per il Municipio locale “non si può ignorare l’importanza che la scuola riveste come polo di riferimento per il territorio”. In effetti, si ribadisce, “investire nella creazione di nuovi spazi scolastici non è soltanto una questione di edilizia, ma di qualità dell’offerta educativa e sociale”.

Meno scolari, più bisogni

Certificata la “sostanziale stabilità a livello di sezioni/classi” dell’Istituto, nonostante la flessione della demografia scolastica, a crescere sono i bisogni di alunni, alunne e famiglie. “Per questa ragione – fa notare l’Esecutivo – diventa sempre più urgente progettare e realizzare nuovi spazi scolastici che sappiano rispondere a queste diverse esigenze”. L’attenzione della Città intende focalizzarsi sui servizi extrascolastici, “preziosi” per i genitori, frequentati oggi da 190 scolari: erano circa un centinaio solo nel 2022, facendo registrare una crescita costante di circa un 25 per cento annuo. Un andamento che adesso giustifica un ampliamento “tramite la creazione di un nuovo blocco così da soddisfare le esigenze delle famiglie contemporanee”. In questo modo si intende così “dare una risposta strutturale alle esigenze emergenti, assicurando una crescita coerente con i trend demografici e con la domanda extrascolastica – indirizzata a bambini fra i 3 e gli 11 anni – prevista per i prossimi anni”. La prima tappa, però, come detto, si focalizzerà sulla piscina – peraltro, si annota, nella regione il solo impianto coperto e climatizzato utilizzato per gli allenamenti delle società di nuoto – e la palestra. Indagato lo stato del complesso scolastico, si è deciso di partire dalle strutture sportive – accolte da un unico stabile – visto lo stato dell’edificio e la necessità di porre rimedio ad alcune criticità strutturali. Per l’esecuzione dei lavori dell’intero blocco, si spiega, “si è ipotizzato un programma lavori a due riprese”; ovvero una prima fase fra il maggio e l’ottobre 2027 e una seconda tra il maggio e l’ottobre 2028.

Poi la progettazione dell’ampliamento

Per pianificare gli interventi successivi, questa volta sui blocchi che ospitano le aule, la Città promuoverà un concorso di architettura a procedura libera attraverso il quale ci si appellerà a dei gruppi interdisciplinari. Bando dal quale si attendono le indicazioni per modulare sul centro didattico le diverse richieste. Anche perché le proiezioni indicano che “la domanda per i servizi di sostegno extrascolastico rimarrà significativa”. Di conseguenza il progetto tradurrà “in forma architettonica una visione pedagogica e comunitaria che valorizza il tempo extrascolastico come risorsa educativa fondamentale”. La seconda fase verrà concretizzata tra il 2028 e il 2033 e comporterà un investimento di 6 milioni e mezzo per l’ampliamento vero e proprio – con la costruzione di un nuovo blocco – e 8 milioni e 300mila franchi per la riqualifica degli altri stabili didattici. D’altro canto, “il risanamento integrale dell’edificio piscina/palestra, unito al concorso per la progettazione concernente il risanamento e l’ampliamento del Centro scolastico Canavée, nonché della sua area esterna – chiosa l’Esecutivo –, costituiscono il primo passo di una visione rispettosa e lungimirante di un comparto che oggi non può essere trascurato”.

LUGANESE / MENDRISIOTTO

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2025-12-13T08:00:00.0000000Z

2025-12-13T08:00:00.0000000Z

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