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Restauri in arrivo per le chiese degli Angeli e di Sant’Antonio

Il Consiglio di Stato ha stanziato 195’000 franchi preliminari

Di Massimo Silvestro

È tempo di restauri per le chiese di Santa Maria degli Angeli e di Sant’Antonio Abate a Lugano. Per i due beni d’interesse, e di proprietà, cantonale – rispettivamente accanto al Lac e in piazza Dante – sono infatti stati stanziati dal Consiglio di Stato 195’000 franchi. Scopo? Avviare la prima tappa di lavori, ovvero le verifiche preliminari, che dovrà portare al restauro degli edifici. Ne abbiamo parlato con Lara Calderari, capo del Servizio monumenti dell’Ufficio beni culturali (Ubc) del Dipartimento del territorio. Sono passati cent’anni dall’ultimo importante intervento nella chiesa degli Angeli che ospita il più famoso affresco rinascimentale della Svizzera, la Passione e Crocifissione di Cristo, opera realizzata nel 1529 da Bernardino Luini (1481-1532), seguace di Leonardo da Vinci. Edificio la cui costruzione è iniziata nel 1499 e consacrata nel 1515, apparteneva al complesso del convento francescano osservante fondato nel 1490 e soppresso nel 1848, quando fu incamerato dallo Stato e sul cui sedime sorse prima l’Hôtel du Parc (1855), poi Hôtel Palace (1903), e oggi il Lac. «Anche l’affresco del Luini potrebbe essere oggetto dei lavori, questo ancora non lo sappiamo – spiega Calderari –, dipenderà dai risultati delle verifiche che saranno fatte. Nella chiesa verranno anche adeguati gli impianti tecnici: illuminazione, sistema audio, riscaldamento, varie norme di sicurezza da attualizzare. La chiesa di Sant’Antonio Abate sarà invece oggetto, nei prossimi giorni, di interventi di manutenzione al tetto. Contestualmente alla posa dei ponteggi, verranno eseguite le verifiche preliminari sullo stato di conservazione dei prospetti esterni. Seguiranno in un secondo tempo le indagini sull’apparato decorativo e sui manufatti della chiesa, in vista dell’allestimento di un progetto di manutenzione straordinaria e restauro globale, a distanza di trenta anni dall’ultimo restauro. L’edificio, costruito sul sedime di una chiesa del XIII secolo, passò nel 1598 ai padri Somaschi assieme all’adiacente convento che, adibito a collegio, tra il 1796 e il 1798 vide tra i suoi studenti il giovane Alessandro Manzoni. Il complesso fu incamerato dallo Stato nel 1852. La struttura della chiesa attuale è il risultato di diverse fasi costruttive risalenti al XVII secolo e all’inizio del Novecento – in particolare l’erezione della facciata neobarocca rivestita di mattoni a opera di Giuseppe Bordonzotti (1918). All’interno è particolarmente rilevante la fase settecentesca: oltre alla fastosa decorazione architettonica illusionistica del coro dei fratelli Giacomo Antonio e Antonio Francesco Giovannini da Varese, trovano spazio anche pregevoli opere dei pittori Giuseppe Antonio Petrini da Carona e dei fratelli luganesi Giovanni Antonio e Giuseppe Antonio Torricelli.

L’inizio dei lavori? ‘Forse nel 2027’

I lavori vengono svolti in collaborazione con la Sezione della logistica del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Sugli aspetti centrali – consistenza dei restauri, tempistiche e costi – però è ancora prematuro esprimersi, fa sapere Calderari. «L’inizio dei lavori potrebbe essere nel 2027 – ipotizza la responsabile –, ma non è ancora certo. Di sicuro, questa fase durerà circa un anno e poi valuteremo la programmazione futura, la pianificazione finanziaria e gli interventi nel dettaglio, in base ai rapporti che ci arriveranno dai vari specialisti». Allo stato attuale le due chiese resteranno aperte, mentre verranno probabilmente chiuse durante i lavori veri e propri, per garantire la sicurezza delle persone ma anche delle opere artistiche e degli oggetti in esse contenute. «Altari in marmo, balaustre, organi e tutto quel che non si potrà spostare verrà protetto in loco, così come i pavimenti e ovviamente le pareti – precisa Calderari –. Le opere mobili verranno invece trasferite temporaneamente in appositi depositi durante il cantiere». Questo, in vista di nuova luce per due gioielli luganesi e ticinesi.

LUGANO E DINTORNI

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2024-12-19T08:00:00.0000000Z

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