“A partire da inizio settembre la clientela potrà svolgere le proprie operazioni postali grazie alla Macelleria Margaroli, presso la quale la Posta di Cugnasco troverà spazio”. A darne notizia è lo stesso Gigante Giallo che, lo ricordiamo, nell’ambito del processo di ristrutturazione è intenzionato a chiudere, entro il 2028, una ventina di uffici postali sui 62 totali in Ticino e Mesolcina. Tra questi appunto anche quello di Cugnasco-Gerra, i cui cittadini però, con l’implementazione della nuova soluzione in partenariato, potranno usufruire di orari di apertura notevolmente più estesi: il lunedì dalle 8 alle 12; dal martedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30; il sabato dalle 8 alle 16. “Come in tutte le località dove è presente una filiale in partenariato – spiega la Posta in una nota –, la clientela potrà continuare a effettuare i pagamenti in contanti e prelevare denaro grazie al personale addetto al recapito”. In particolare, “nella futura filiale le operazioni postali si effettueranno presso l’apposito sportello installato in prossimità della cassa e gestito dai collaboratori della Macelleria Margaroli. Se da un lato i pagamenti avverranno unicamente grazie alla carta PostFinance o una qualsiasi altra carta di debito bancaria, dall’altro sarà possibile svolgere anche in futuro questo tipo di operazione utilizzando denaro contante direttamente al proprio domicilio. Si tratta in questo caso di un servizio particolarmente apprezzato dalle persone a mobilità ridotta”.

Dedini: ‘Buon compromesso’

«La Posta ha voluto riorganizzarsi, per far fronte alle sfide future, ottimizzando la sua rete di filiali. Come Municipio – sottolinea il sindaco di Cugnasco-Gerra Michele Dedini – non abbiamo potuto contrastare questi cambiamenti, ma ci siamo allora adoperati per cercare – in collaborazione con la Posta – una soluzione che potesse rispondere alle esigenze quotidiane della popolazione. Con la formula della filiale in partenariato riteniamo si sia trovata una buona soluzione di compromesso, assicurando la presenza fisica della Posta sul nostro territorio».