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Riconoscimento milionario per una ricercatrice momò

Gea Cereghetti ha ottenuto il Lopez-Loreta Prize

I coniugi Lopez-Loreta, per chi non bazzica gli ambienti accademici, potrebbero non dire nulla. Tuttavia, dal 2018 la fondazione a loro dedicata assegna un premio da un milione di euro al migliore progetto di ricerca realizzato dai diplomati dei politecnici pubblici svizzeri e francesi. E, quest’anno, ad aggiudicarsi l’ambito premio è stata Gea Silvia Sofia Cereghetti, classe 1991, originaria di Morbio Inferiore, per il suo progetto ‘MicroResist: Sparking a new era in antibiotic resistance solutions’.

La giovane ricercatrice in biomedicina ha ricevuto il ‘Lopez-Loreta Prize’ durante la giornata annuale del Politecnico Federale di Zurigo (Eth), alla presenza del consigliere federale Albert Rösti. Il premio le è stato conferito dal rettore dell’Eth, Günther Dissertori, insieme ai rappresentanti della ‘Fondation Jean-Jacques et Felicia Lopez-Loreta pour l’Excellence Académique’. L’assegno, come stabilito dallo statuto della Fondazione, le servirà ad avviare un proprio laboratorio di ricerca. Attualmente Gea Cereghetti lavora presso l’Università di Cambridge e, sotto la direzione di Tuomas Knowles, il suo lavoro si concentra sulle malattie legate all’invecchiamento e si estende a nuove sfide, come il problema della resistenza agli antibiotici. La sua attività non si limita a comprendere i meccanismi delle patologie che colpiscono milioni di persone, ma mira a sviluppare soluzioni innovative per contrastarle. Inoltre, la prima ticinese a ricevere tale riconoscimento si dedica con impegno alla formazione delle nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori, oltre a promuovere la parità di genere nel mondo accademico.

MENDRISIOTTO

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2024-12-21T08:00:00.0000000Z

2024-12-21T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281745569994281

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