Quali sono le prospettive della pista d’atletica di Chiasso? A chiederlo, con un’interrogazione al Municipio, sono nove consiglieri comunali del Centro (prima firmataria Patrizia Wasser) e del gruppo Us-I Verdi. Domande nate a seguito delle “condizioni visibilmente deteriorate e del ruolo importante che la pista riveste per l’attività sportiva scolastica, giovanile e amatoriale non solo a livello comunale, ma per l’intero distretto del Mendrisiotto”. La struttura viene infatti “utilizzata quotidianamente da scuole, associazioni e cittadini provenienti da più comuni, confermandone il carattere sovracomunale e la valenza pubblica allargata” che la portano a essere “un’infrastruttura strategica per l’intero Mendrisiotto”. I consiglieri comunali reputano “fondamentale un’azione proattiva del Municipio, volta al coinvolgimento coordinato degli attori istituzionali e territoriali interessati, affinché si possa garantire un futuro sostenibile, sicuro e funzionale a questa importante struttura sportiva”.

Al Municipio viene quindi chiesto se sia al corrente dello “stato di degrado”; se non ritenga opportuno, per motivi di sicurezza e funzionalità, “dichiarare temporaneamente l’inagibilità o limitarne l’utilizzo” in attesa di un eventuale intervento di rinnovo; se siano previsti “a breve, medio o lungo termine” interventi di manutenzione straordinaria e se non abbia valutato l’impiego di materiali ecologici o soluzioni sostenibili, in linea con le attuali linee guida ambientali. 6 infrazioni all’Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (Oetv) per modifiche non autorizzate; 1 svolta con intersecamento della doppia linea di sicurezza da parte di una vettura e 2 abusi degli avvisatori ottici per segnalare il posto di controllo.

La Polizia cantonale spiega che questa operazione, coordinata dal V° reparto Gendarmeria stradale, è stata organizzata “in base a diverse segnalazioni, giunte da autorità comunali e dalla popolazione, relative a comportamenti scorretti in ambito di circolazione stradale”. In particolare “motociclisti che circolano a velocità sostenute con ripetuti sorpassi sulla doppia linea di sicurezza nonostante la presenza di segnaletica che indica il divieto di sorpasso generale. Comportamenti scorretti e pericolosi, che con l’arrivo della bella stagione aumentano sensibilmente mettendo a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada, che circolano regolarmente in senso inverso”.