“Il servizio di Trenord è pietoso, siamo consapevoli che fa schifo”. Non sono passate sotto silenzio le considerazioni di Alessandro Fermi, assessore regionale all’Università di Regione Lombardia, fra i relatori del convegno ‘Il futuro delle Università e il diritto allo studio’ promosso dal Partito democratico nei giorni scorsi al Pirellone. Una ammissione, quella dell’assessore leghista, residente a pochi chilometri da Como, contenuta in un breve filmato che gira sui social. Moltissimi i commenti, considerato che la filiera di gestione dei trasporti in Lombardia riconduce alla Lega, che guida sia la Regione con Attilio Fontana che il Ministero dei trasporti con Matteo Salvini. I disastri di Trenord da anni appartengono alla quotidianità, come ben sanno pendolari, studenti e frontalieri. Le considerazioni sono giunte dopo il dibattito aperto sui trasporti, nel corso del quale la segretaria di Giovani democratici Lombardia Tiziana Elli ha incalzato l’assessore sulla necessità di una convenzione fra Trenord e la Regione per favorire gli studenti. Richiesta condivisa da Fermi: “Sono d’accordo, guardate che ci abbiamo provato, nonostante il servizio sia pietoso, siamo consapevoli che fa schifo, e ora torniamo alla carica”. Le dichiarazioni di Fermi hanno colpito i presenti al convegno milanese, fra cui Paolo Romano, consigliere regionale del Pd, tra i promotori dell’evento: “Nel merito il confronto è stato importante, non possiamo permetterci che la Lombardia abbandoni migliaia di studentesse e studenti senza borsa di studio né che faccia pagare le borse alle università. Certo che ci ha colpito come, sulla proposta di abbonamenti calmierati che come Gd e Pd portiamo avanti da tempo, l’assessore Fermi abbia espresso critiche così dure al sistema di Trenord. Finalmente si muove qualcosa e la giunta si accorge di quanto sia un servizio da incubo?”. A questo punto pendolari, studenti e frontalieri si aspettano fatti concreti in grado di porre fine alla lunga stagione di disagi. Uno stop a ritardi e soppressioni.