Percorso casa-scuola, migliorie in cammino
Il Municipio ha risposto all’interpellanza del Plr-Verdi Liberali
Di D.L.
Percorsi sicuri casa-scuola per gli allievi. Un tema sempre attuale, nato con l’obiettivo di garantire, negli spostamenti quotidiani, l’incolumità degli utenti deboli della strada, nella fattispecie i bambini in età scolastica. Promuovendo, nel contempo, nuove abitudini e lo sviluppo delle capacità motorie e relazionali dei giovani (e rinunciando all’accompagnamento in auto, nocivo anche per l’ambiente). Di mobilità e tragitti sicuri si è parlato, negli scorsi mesi, anche a Gordola, dove il gruppo Plr e Verdi Liberali del consiglio comunale ha presentato, al Municipio, un’interpellanza al riguardo.
Interpellanza (prima firmataria Pamela Dotti) nella quale venivano chiesti lumi circa alcuni cambiamenti introdotti dalla direzione dell’Istituto scolastico comunale che sono risultati un tantino indigesti a diverse famiglie gordolesi. In particolare veniva segnalata l’esclusione del trasporto scolastico tramite bussino degli alunni di quinta elementare residenti in zona Gaggiole (ai quali era stato offerto, in alternativa, un abbonamento Arcobaleno per i bus di linea) e la soppressione di alcuni turni dei pattugliatori scolastici.
Direzione scolastica e responsabile del dicastero formazione avevano subito intavolato, con i genitori, un dialogo costruttivo ma le soluzioni avanzate non erano parse, secondo gli interpellanti, indicate a medio/lungo termine. Da qui una serie di domande all’esecutivo (che da parte sua aveva trasmesso un sondaggio sulla mobilità scolastica alle famiglie degli allievi delle elementari).
Impossibile far capo a un veicolo più capiente
Proprio in occasione dell’ultima seduta dello scorso anno, il Municipio guidato da Damiano Vignuta ha risposto all’interpellanza, facendo innanzitutto presente che è in corso una riorganizzazione dell’attuale percorso casa/scuola, in modo tale da adeguare in maniera flessibile la capacità di trasporto del mini bus. Servizio che non verrà quindi affatto eliminato o ridotto. Come già accaduto in passato, a più riprese, siccome la capienza del veicolo impiegato è limitata, viene data la precedenza ai bambini più piccoli, spesso meno consapevoli dei rischi della strada. Altre ipotesi, come l’impiego di bus più grandi, come spiegato dall’esecutivo, non possono essere prese in considerazione per via del calibro della carreggiata e dei costi (un veicolo supplementare con autista richiederebbe oltre 2025mila franchi all’anno). Grazie al sondaggio è poi stato possibile trovare un’intesa con le famiglie degli alunni residenti in zona Gaggiole.
Pattugliatori, non si trovano persone disponibili
A detta dell’Amministrazione, infine, la figura del pattugliatore è sì importante, ma non lo è da meno la sensibilizzazione dei ragazzi a un corretto comportamento sulle strade. Al momento non è stato soppresso alcun turno, anche se a volte, per mancanza di personale, si è dovuto rinunciare a questa figura in prossimità degli attraversamenti pericolosi. A tale scopo il Comune ha pure scritto ai pensionati domiciliati in paese per tastare la loro disponibilità, senza purtroppo ricevere la rispondenza sperata (su 286 richieste, un solo riscontro...). Con la Polizia intercomunale del Piano è pure stata organizzata un’attività di educazione stradale-prevenzione, in modo da educare gli allievi a muoversi nel traffico in tutta sicurezza. Per concludere il Municipio si chinerà, congiuntamente all’Assemblea dei genitori e alla Direzione della scuola, sui punti ‘critici’ esistenti allo scopo di trovare delle soluzioni sostenibili e durature nel tempo. E permettere agli alunni di quinta classe di poter nuovamente usufruire del bussino.
LOCARNO E VALLI
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2025-01-14T08:00:00.0000000Z
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