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Valcambi affina la tracciabilità aurifera

La Valcambi di Balerna, a livello svizzero una delle raffinerie di riferimento nella lavorazione di metalli preziosi, ha presentato di recente un metodo innovativo nella tracciabilità della materia prima aurifera. Questa tecnologia, che la stessa azienda definisce “rivoluzionaria”, è stata illustrata a Londra alla ‘LBMA Assaying & Refining Conference 2025’, un evento biennale importante per le imprese che si occupano di raffinazione e trasformazione dei metalli preziosi.

A mostrare i risultati raggiunti con questa nuova metodologia, di supporto nella lotta ai metalli preziosi illegali e non tracciati, sono state Alessia Sironi, ‘head of laboratory’ di Valcambi, e la professoressa Barbara Beck dell’Università di Ginevra, fondatrice di ‘geoforensic LLC’. Questo approccio, spiega Sironi, “consente di attribuire con precisione assoluta non solo da che miniera proviene la materia prima aurifera, ma addirittura da quale galleria di quella miniera è stato estratto il metallo prezioso”.

Dal canto suo Simone Knobloch, Coo di Valcambi, tiene a ribadire come l’approccio industriale di Valcambi alla raffinazione dei metalli preziosi sia “basato sulla trasparenza e sulla qualità. Oggi abbiamo raggiunto un nuovo traguardo, impensabile pochi anni fa, grazie ai nostri investimenti in ricerca, alla caparbietà nell’utilizzo di tecnologie di analisi geologiche e alla ineguagliabile capacità e visione delle nostre persone. Valcambi ha dimostrato come la sua tecnologia sia una garanzia per il mercato”.

MENDRISIOTTO

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2025-03-26T07:00:00.0000000Z

2025-03-26T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281762750054580

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