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‘Sto vivendo un sogno, ed è tutto bellissimo’

L’altoatesino si prende la rivincita sullo spagnolo, battuto sull’erba londinese che l’aveva incoronato nel 2023 e nel 2024. È il primo italiano re di Wimbledon

Sinner pone fine al regno di Alcaraz sull’erba londinese. È il primo italiano a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo di Wimbledon.

Eccola la quarta perla di Jannik Sinner. Arriva dall’erba di Wimbledon, dove l’altoatesino si è preso la rivincita personale su Carlos Alcaraz – che nel... giardino londinese si era laureato campione nelle ultime due edizioni – dopo che lo spagnolo l’aveva battuto nella finale del Roland Garros ribaltando un match che lo vedeva sotto di due set. Il quarto Slam messo in bacheca da Sinner coincide col primo trionfo italiano agli Internazionali d’Inghilterra. Con i suoi 23 anni, l’altoatesino è il più giovane a raggiungere quattro finali consecutive di un Major, a testimonianza della grande forza mentale che lo caratterizza. “Se la finale del Roland Garros avesse lasciato una minima traccia nella mia testa, ora non sarei qui a giocarmi il titolo di Wimbledon”, aveva sentenziato venerdì, subito dopo aver ottenuto il suo ticket per l’ultimo atto. Una finale giocata e, appunto, vinta con il punteggio di 4-6 6-4 6-4 6-4, pr un totale di 3 ore e 4 minuti (decisamente meno delle 5 ore e 29 minuti del Roland Garros). L’andamento del primo set avrebbe scoraggiato molti giocatori. Carlos Alcaraz l’ha spuntata vincendo gli ultimi quattro giochi dopo essersi trovato sotto per 4-2. Dulcis in fundo, lo spagnolo ha chiuso la partita con un meraviglioso rovescio in controtempo dopo un’improbabile scivolata. Ma Sinner non s’è perso d’animo, non facendosi scalfire da questo colpo di genio. Ha anzi ripreso in mano il match andando a carpire la battuta all’avversario nel primo game del secondo set. E da lì è iniziata la sua cavalcata, sorretta da una maggior costanza negli scambi e dall’efficacia dei suoi affondi che hanno lasciato solo le briciole ad Alcaraz. Il quale negli ultimi tre set si è procurato la miseria di tre palle di break, di cui due sul 4-3 nel quarto set. Tutte cancellate da Sinner, che ha poi calato l’affondo finale nel ‘money time’ dei rispettivi set per concretizzare il poker personale dopo Australian Open 2024 e 2025 e Us Open 2024. «Sto vivendo il mio sogno, ed è tutto bellissimo», ha poi sottolineato l’altoatesino sul Centre Court durante la cerimonia di premiazione. Prima di rivolgersi ad Alcaraz: «Hai giocato un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei; è difficilissimo affrontarti. Abbiamo un grande rapporto fuori dal campo e stiamo costruendo una grande rivalità in campo grazie ai migliori team del mondo». Poi ha lanciato uno sguardo verso le tribune, dove erano presenti anche i suoi familiari: «Vedere i miei genitori qui, e anche mio fratello è meraviglioso. Un grazie speciale lo rivolgo proprio a lui, perché non c’è la Formula 1 e quindi è potuto volare qui», ha detto Sinner riferendosi al fratello che al Roland Garros, un mese fa, aveva marcato visita preferendo la Formula 1.

«Quella di Parigi è stata una sconfitta dura, ma bisogna usare la sconfitta per continuare a lavorare. Sono grato per essere in salute, per essere circondato da persone che veramente contano per me. L’ultimo game ho servito molto bene, ma al meglio dei cinque set ogni momento può cambiare la partita e sono felice di aver tenuto saldi i nervi. Il tappo di champagne? Una cosa che può succedere solo a Wimbledon, è un torneo molto costoso», ha concluso Sinner, ridendo in relazione al curioso episodio avvenuto in avvio di secondo set, quando il gioco è stato brevemente interrotto perché dalle tribune è piovuto in campo un tappo di champagne (cosa peraltro già successa qualche giorno prima a margine del torneo femminile).

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2025-07-14T07:00:00.0000000Z

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