Riportare in equilibrio i conti aziendali e gettare le basi per uno sviluppo duraturo e sostenibile. Sono questi gli obiettivi che hanno portato la Società navigazione del Lago di Lugano (Snl) a elaborare – e presentare ad azionisti e collaboratori – un percorso di riorganizzazione e di rilancio che non porterà licenziamenti. Il percorso, si legge in una nota, “prevede un ventaglio di misure per rafforzare la solidità economica e organizzativa della società e permettere quindi di rilanciare la navigazione quale motore di mobilità, turismo e crescita per il territorio”. Il piano strategico di rilancio verrà presentato nei prossimi mesi.

Lo scorso anno la Snl ha chiuso con un disavanzo di oltre 900mila franchi. Le principali difficoltà sono state “le condizioni meteorologiche sfavorevoli, la prolungata chiusura di AlpTransit e quella parziale dell’Autostrada A13 del San Bernardino che hanno penalizzato fortemente i flussi turistici verso il Ticino”. Si aggiungono inoltre “la piena del fiume Maggia che ha reso difficoltosa per settimane la navigazione sul Lago Maggiore e il mancato rinnovo del servizio di trasporto pubblico tra Porto Ceresio e Morcote”. Per affrontare questo “complesso momento”, la Società ha elaborato un ventaglio di misure per permettere di prepararsi adeguatamente all’implementazione del proprio rilancio.

Il rilancio della Snl verterà su “alcuni progetti strategici chiave, pensati per rafforzare la sostenibilità dell’azienda e contribuire allo sviluppo del settore della navigazione sul Ceresio e sul Verbano”. Un “ruolo centrale” lo avrà l’elettrificazione della flotta entro il 2035 (progetto Venti35). Altrettanto importanti saranno “il progetto Casa del Lago, che prevede l’ammodernamento del Cantiere navale” e “l’attivazione di nuove tratte di trasporto pubblico integrate, come ad esempio la linea Porto Ceresio-Melide e la Lugano-Porlezza sul lago di Lugano”.