Il 7 marzo ha tagliato un traguardo di vita invidiabile: 100 anni. A stringersi attorno a Idelma Robbiani, ancora forte nello spirito, sono stati così familiari, residenti e operatori degli Istituti sociali di Chiasso e le autorità locali. «Tale freschezza spirituale – ha annotato don Gianfranco Feliciani, arciprete di Chiasso – è data sicuramente dall’amore che Idelma ha profuso a piene mani, innanzitutto per la sua famiglia in qualità di sposa, mamma, nonna e bisnonna, ma poi, siccome l’amore tende sempre a espandersi, Idelma ha fatto della chiesa di Chiasso la sua seconda casa. Per decenni si è occupata soprattutto dei fiori della chiesa, con grande competenza e dedizione esemplare. Si rimaneva incantati per come sapeva adornare gli altari della chiesa. Per tutti i parrocchiani Idelma era “quela di fiur”».