Niente gloria per Van der Poel Allo sprint vince Merlier
Pogacar resta leader del Tour, ma perde Almeida
Tim Merlier ha vinto la nona tappa del Tour de France, 174 km tra Chinon e Châteauroux (174 km). Nello sprint finale, il belga ha preceduto l’italiano Jonathan Milan (vincitore sabato dell’ottava tappa) e il belga Arnaud De Lie. La tappa si è rivelata assai crudele per l’olandese Mathieu van der Poel: l’ex campione del mondo ha rotto gli indugi già nelle primissime pedalate assieme al compagno di squadra Jonas Rickaert, e per la verve mostrata avrebbe meritato miglior ricompensa. Quando sono partiti all’offensiva, in molti pensavano che la loro azione fosse finalizzata al traguardo intermedio dei 24 km. Invece, il duo ‘targato’ Alpecin ha continuato a pigiare sui pedali anche dopo averlo oltrepassato, aumentando il vantaggio sugli inseguitori, lievitato fino a 5 minuti e 35 secondi. È solo a quel punto, in prossimità di Châteauroux, che gli sprinter del gruppone degli inseguitori hanno iniziato ad aumentare il ritmo, con i corridori della Visma
che hanno tentato a loro volta di portare una spallata al primato di Pogacar.
A 6 km dall’arrivo, Rickaert, spossato, ha lasciato strada a Van der Poel, che ha proseguito la sua azione in solitaria. In uno sforzo di rara bellezza, il triplo vincitore della Parigi-Roubaix ha tentato di resistere al ritorno del plotone, che tuttavia, senza alcuna pietà, l’ha ripreso a 700 metri dal traguardo.
Pur difendendo senza particolari patemi d’animo la maglia gialla di leader della classifica generale tornata sulle sue spalle la vigilia, Tadej Pogacar ha dal canto suo dovuto incassare un duro colpo: l’abbandono di Joao Almeida, il suo miglior alleato nelle tappe di montagna: protagonista di una caduta venerdì, il compagno di squadra dello sloveno ha dovuto alzare bandiera bianca: nella caduta, il portoghese, vincitore quest’anno del Tour de Romandie e del Tour de Suisse, si è procurato una frattura al costato.
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2025-07-14T07:00:00.0000000Z
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