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Piano finanziario: quali priorità?

Si sta muovendo anche la politica sulla situazione problematica che ha generato la chiusura della strada. Il primo atto parlamentare, in ordine di tempo, è un’articolata interpellanza interpartitica sottoscritta da dieci deputati in Gran Consiglio (prima firmataria Sara Beretta Piccoli) ed è rivolta al Consiglio di Stato, al quale vengono poste numerose domande: “In 75 anni dalla costruzione della strada, in che misura si è intervenuti per risolvere la problematica dei movimenti franosi? Con quali crediti? Dopo 8 anni di monitoraggio continuo del manufatto, e dopo i lavori di ancoraggio del 2002, perché non si è intervenuti per trovare una soluzione definitiva? Non sono sufficienti i crediti votati negli ultimi 20 anni (oltre 1 miliardo di franchi circa) per la messa in sicurezza delle strade cantonali? Se no, con quali priorità s’interviene?”.

Al Municipio di Lugano, invece, il gruppo del Centro in Consiglio comunale (primo firmatario Angelo Petralli) ha presentato un’interrogazione. Tra le domande, vengono chiesti quali sono gli interventi (urgenti, a medio e a lungo termine) che si prevedono in coordinamento con il Dipartimento del territorio sulla strada cantonale che collega Maglio di Colla a Capriasca/Tesserete per aiutare il transito di pedoni, ciclisti e automobilisti. L’Esecutivo cittadino, inoltre, è sollecitato in merito all’ipotesi di allestire un piano di finanziamento per le opere necessarie ed è chiamato a intervenire lungo la problematica (in quanto stretta) strada comunale che collega Maglio di Colla a Signôra, il collegamento alternativo.

LUGANO E DINTORNI

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2025-05-20T07:00:00.0000000Z

2025-05-20T07:00:00.0000000Z

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